In Italia la politica è¨ scomparsa. C”™è¨ solo Matteo Renzi

La politica è¨ implosa dinanzi all”™ascesa esponenziale del personaggio Matteo Renzi. Il Presidente del Consiglio è¨ onnipresente su stampa e tv ma agli italiani va bene cosè¬

La politica in Italia sembra una storia d’altri tempi. Il dibattito tra partiti si è chiuso, la buona notizia è che si litiga molto meno, quasi per nulla. Oggi c’è solo Matteo Renzi.

Gli organi di informazione, giornali, tv e web parlano solo di lui, del suo appeal politico elettorale, della sua straordinaria capacità di dialogo (dialoga con Forza Italia e addirittura con gli avversi  5 stelle) o della sua vena istrionica, superiore a sua emittenza Silvio Berlusconi e a Beppe Grillo, sommi interpreti dell’arte della comunicazione mediatica e teatrale.

Renzi è oltre, e piace un casino. Come se ci fosse solo lui e gli altri avessero inteso che la musica è quella è non si può cambiare, almeno per il momento.
Indipendentemente dalla reale capacità di incidere sulle sorti del Paese, il presidente del Consiglio sembra avvolto da un’ovattata congiuntura favorevole che ne legittima ogni azione, ogni pensiero, ogni dubbio, ogni passione.

Nel nulla totale Renzi brilla ancor più di luce propria, un fascio quasi accecante che finisce per proiettare ombre sinistre sul resto del mondo, cioè su tutti quelli che non  fanno parte del suo ceppo etnico.
Per il resto l’Italia sembra fuori da tutto, evanescente e pallida. Un fuoco fatuo, dinanzi all’arroganza dello strapotere renziano.

Ci sarà mica da preoccuparsi o c’è solo da ridere?