L’altra faccia delle elezioni: il degrado e la sporcizia nelle strade

Lecce. Invasione di volantini gettati per terra in via Bax, traversa di viale Lo Re. Al termine della campagna elettorale rimane solo il degrado e la sprocizia. L’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di lecce Andrea Guido: non c’è¨ rispetto per l’ambiente e soprattutto per gli operatori ecologici che non sono gli schiavi della città.

Ad un giorno dal voto per le elezioni Europee ed Amministrative, le strade di Lecce sono invase  da volantini elettorali gettati per terra, neanche ci trovassimo in una discarica a cielo aperto.  L'Assessore Guido: "Facciamo Schifo".

"Hanno ragione quando dicono che facciamo schifo" tuona l'Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce Andrea Guido. Il volantino gettato per terra alla fine della campagna elettorale "non depone a favore della città – prosegue – ma non depone soprattutto a favore del candidato che ci ha stampato la sua faccia".

Succede sempre così. Fuoco e fiamme, comizi, comitati, cartelloni e volantini. E poi? Quello che rimane della campagna elettorale, spesso, è solo il degrado e la sporcizia. L'altra faccia delle elezioni, insomma. Quella dei politici che si spendono per le campagne ambientali e poi, lasciano che la città venga insudiciata e inquinata dalla carta usata per stampare le loro stesse locandine.

Lo scempio è stato immortalato dallo stesso Assessore Guido. Nelle foto, scattate in via Padovano Bax – traversa di viale Lo Re – sembra quasi che i volantini siano stati gettati da una macchina in corsa. "Chi fa un gesto del genere – commenta ancora Guido –  forse non sa che, per togliere tutti quei volantini elettorali, ci vorranno ore di duro lavoro di uno o più operatori ecologici che, sotto i 30 gradi estivi, saranno costretti a lavorare. Vorrei ricordare che gli operatori ecologici si occupano di pulizia della città, ma non sono gli schiavi della città".

Un bigliettino da visita, questo, poco invitante per un capoluogo di Provincia che  si prepara ad accogliere la XX edizione di "Cortili Aperti", ovvero l’apertura delle Dimore Storiche Italiane. Cittadini e turisti, domani, invaderanno le strade del centro per ammirare la magia degli angoli nascosti della città. Non ci sarebbe da stupirsi se qualcuno tirasse in ballo la candidatura di Lecce a Capitale europea della Cultura. In un percorso di crescita che si rispetti, la "cultura" del rispetto, verso l'ambiente e le persone, dovrebbe essere il primo obiettivo a cui mirare.

La zona, grazie all'intervento dell'Assessore Guido e all'impegno degli operatori ecologici, è stata ripulita nel pomeriggio.



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