L”™insostenibile leggerezza del Pd di Lecce

Incapacità di dialogo, auto isolamento e debolezza programmatica sono la fotografia del Partito Democratico di Lecce, che ha perduto ogni straccio di leadership. L’opposto di quanto accade a livello nazionale, dove il partito di Renzi sembra essere diventato il partito unico.

Il partito democratico a Lecce sta vivendo una fase critica della sua storia, una stagione velenosa che riflette malesseri interni e debolezze politiche.
Il primo dato che emerge riguarda la provvisorietà e la fragilità delle strategie di organizzazione del consenso sul territorio, il secondo si riassume tutto nella pochezza culturale dei suoi attori.
Quella che viene indicata, con mal celato risentimento, come una forza oppositiva all’ingerenza fastidiosa di vecchi saggi (o vecchi arnesi) non è un’energia positiva ma la fiacca tensione di chi si trova lì quasi per sbaglio, sperduto nel deserto di un regno troppo vasto da poter governare.
I limiti della segreteria provinciale del Pd di Lecce si moltiplicano giorno dopo giorno, inesorabilmente, dando all’esterno una chiara immagine di leggerezza che rende il partito sempre più evanescente.
Quando mancano i leaders si vede e c’è poco da fare. Il leaderismo è un male della politica senza dubbio, ma un gregge senza pastore non è molto meglio.

Pecorella dopo pecorella, la proverbiale tenuta granitica del Pd e della Sinistra a Lecce si sta sfaldando sotto i colpi di una serie di avversità che ai tempi di Blasi e Frisullo avrebbero fatto sorridere.
Certo è che non ci sarebbe stato nessun segretario cuor di leone che avrebbe osato dire le stesse cose al Sandro Frisullo di 5 anni fa, ma se è vero che i tempi cambiano, allora significa che cambiano in peggio.
La gestione da zecchino d’oro della fase congressuale prima, e la mortificante messa in scena della stagione delle pseudo provinciali hanno sfilato dalle tasche del Partito Democratico di Lecce le ultime monete di credibilità, una credibilità che il partito aveva fino a quando la politica veniva fatta con consapevolezza e capacità di dialogo.

Oggi, invece, nessuno è convinto che possa esserci un solo angolo del ring dove non si possano ricevere colpi bassi e nessuno che sia in grado di far rispettare le regole.
Oggi il Pd di Lecce è un condominio di bollenti spiriti, con folletti e gnomi che sognano di diventare Gulliver, ma non sanno che la loro è solo una fantasia fiabesca.



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