Livello 11/8, il consigliere Blasi:’Esperienza vincente, sforzo apprezzabile di Cesare Dell’Anna’

Sergio Blasi, consigliere regionale PD, difende il lavoro effettuato da Cesare Dell’Anna in favore del Livello 11/8: ‘Un’esperienza vincente e che va difesa. Serve maggiore dialogo, abbassiamo i toni’.

Aggregazione giovanile e produzioni musicali di qualità. Anche questo è il Livello 11/8. “Ci sono esperienze vincenti che vanno difese. Quella del Livello 11/8 è una di queste.” Sono, queste, parole del consigliere regionale PD, Sergio Blasi, che attraverso una nota stampa pervenutaci in redazione ha inteso spendere una parola a favore dell’attività messa in campo dal musicista Cesare Dell’Anna fino ad oggi. Opinione che dunque cozza con quella del sindaco di Campi Salentina, Egidio Zacheo, che proprio negli scorsi giorni aveva invitato al recupero del Livello 11/8 in qualità di Casa della Musica e della Cultura.

Mi sembra che Cesare e il Livello 11/8 siano stati perfettamente dentro lo spirito che la Regione Puglia ha voluto mettere in camposcrive Blasiquando ha deciso di investire con convinzione e tenacia nella creatività e nell’ingegno prodotto dalle arti creativefinanziando iniziative come Bollenti Spiriti, Principi attivi, Ritorno al Futuro, i Laboratori dal basso”. Anzi, Blasi elogia il lavoro del musicista salentino: “Se una straordinaria iniziativa ormai unica nel suo genere in Italia e tra le più qualificate in Europa come il Medimex ha come suo slogan sin dall’inizio “La musica è lavoro” ecco allora che lo sforzo attivato da Cesare Dell’Anna nell’esperienza Livello 11/8 è apprezzabile e apprezzato in Puglia e non solo”.

Risorse pubbliche ben spese, secondo Blasi, che prosegue: “Da parte mia, auspico un maggiore dialogo e un abbassamento dei toni, oltre a una maggiore oggettività nel valutare quanto è stato fatto e come è stato fatto all’interno della struttura, compresi i corsi di formazione e la disponibilità di servizi ai musicisti del territorio che, al di là degli eventi, mi risulta siano garantiti”.

Insomma, per Blasi non basta creare dei contenitori di pregio, restaurarli, attrezzarli, se poi non ne si assegna la gestione a chi è in grado di farli funzionare al meglio. “È questa, a mio modo di vedere concludel’ottica giusta per non creare cattedrali nel deserto e per non gestire quei tanti spazi recuperati – molti dei quali grazie al lavoro lungimirante di Guglielmo Minervini – che nel territorio salentino sono presenti. A questo proposito mi pare che il Livello 11/8 sia stato finora valorizzato nel modo giusto”.



In questo articolo: