«Mai più ambulanze senza medico a bordo!», scende in campo il Movimento5Stelle di Lecce

Il «Gruppo di Lavoro Sanità» del movimento pentastellato salentino continua a chiedere con forza la necessaria riorganizzazione del servizio 118, che puè² rappresentare il primo passo per una piè¹ moderna ed efficiente riorganizzazione della medicina del territorio

Secondo il Movimento5Stelle di Lecce occorre garantire la presenza di un medico nella maggior parte delle ambulanze e, qualora ciò non sia sempre possibile, è assolutamente necessaria almeno la presenza di personale infermieristico.

«Solitamente nel servizio 118, un medico, un infermiere professionale ed un autista soccorritore dovrebbero essere sempre, 24 ore su 24, a disposizione con un'autoambulanza attrezzata per tutti i casi urgenti e per le emergenze in cui la vita umana è in pericolo. Oggi purtroppo le ambulanze sono spesso senza medico e molti casi anche senza infermiere!!! Può, infatti, capitarvi un semplice volontario o il dipendente di una cooperativa. In Italia, a seconda del luogo in cui un cittadino accusa un malore potranno intervenire soccorritori diversi!»

La protesta dei grillini è forte e si inserisce su un tema di dibattito politico che nei giorni scorsi ha trovato grande fervore in tutti gli schieramenti politici.
La vita di una persona non può e non deve dipendere dalla fortuna o meno di trovare, in caso di bisogno, un equipe completa sul mezzo di soccorso oppure no. Ammettiamolo, siamo in tanti a pensare che per quanto costa il servizio sanitario nazionale e per quanto incide nelle voci di bilancio della Regione, non sia consentibile che girino mezzi senza un medico a bordo, e a volte anche senza infermiere, ma con i soli volontari.

«Nel mondo già eterogeneo della sanità non c'è nessun settore spezzettato come quello dell'emergenza. Le differenze non sono su scala regionale ma provinciale: anche due aziende sanitarie confinanti possono essere organizzate in modo diverso. Il 118 andrebbe rivisto e riformato con l’impiego di medici altamente preparati con ampia e documentata esperienza in Rianimazione, in quanto spesso la vita di un individuo è legata all’intervento del medico del 118. »

Insomma, secondo il Movimento5Stelle di Lecce occorre garantire la presenza di un medico nella maggior parte delle ambulanze e, qualora ciò non sia sempre possibile, è assolutamente necessaria almeno la presenza di personale infermieristico, in grado comunque di praticare le prime terapie del caso sotto la guida, anche telefonica del medico di centrale.
«Oggigiorno, diversi episodi hanno, purtroppo, dimostrato il peggioramento del servizio del 118. Strano a dirsi – concludono i grillini -ma solo ora, in prossimità delle votazioni europee, sembra che qualche esponente della vecchia politica regionale si sia finalmente accorto dell'esistenza di questa grave falla nella medicina di emergenza. Il “Gruppo di Lavoro Sanità” del Movimento 5 Stelle di Lecce, grazie alla presenza nelle proprie file di medici attivisti, ha da anni denunciato questo problema, senza ottenere alcuna risposta da parte delle Autorità competenti. Continua a chiedere con forza la necessaria riorganizzazione del servizio 118, che può rappresentare il primo passo per una più moderna ed efficiente riorganizzazione della medicina del territorio