Per il dopo Vendola la Puglia sceglie Emiliano. E spunta ipotesi assessorato al M5S

Sin dalle prime proiezioni confermato il largo vantaggio dell’ex Sindaco di Bari, Michele Emiliano su tutti i contendenti. Antonella Laricchia del M5S si piazza al secondo posto. Dietro il centrodestra di Raffaele Fitto. Gli altri a seguire.

Ha aspettato senza nemmeno troppa scaramanzia mezzanotte e mezzo guardando in tv una partita di basket e twittando sui canestri. Poi, certo della vittora, il nuovo governatore di Puglia, l'ex sindaco di bari ed ex magistrato, Michele Emiliano, è sceso per strada, accompagnato dal suo staff e dai numerosi simpatizzanti che erano accorsi sotto casa. Prima di raggiungere il suo di comitato, si è fermato in quello di Antonella Laricchia, candidata presidente del Movinceto Cinquestelle. Emiliano si è congratulato con la giovane competitor e andando via si è lasciato scappare qualcosa più di una battuta: 'Proverò ad offrire un assessorato ai grillini, Vedremo cosa mi dirinno. Hanno fatto una bellissima campagna elettorale ed hanno raccolto un ottimo risultato.'

Stando alle prime proiezioni il partito di Beppe Grillo sarebbe il primo partito in Puglia, i democratici sarebbero, invece, solo secondi. Certo il dato non racconta la presenza di candidati pd all'interno di tante liste satellite che hanno appoggiato la candidatura di Emiliano, ma i numeri comunque non mentono.

Sarà davvero solo e soltanto colpa del sole che ha regalato ai pugliesi una bellissima giornata dal sapore quasi estivo se nessuno è andato a votare? Oppure le polemiche, i litigi, gli sconti, i comunicati al vetriolo, le campagne elettorali sempre più social e sempre meno ‘di piazza’ hanno influenzato – e non poco – sulla voglia degli elettori di recarsi alle urne. ‘ Chi me lo fa fare?’ sarà stato questo l’interrogativo di molti pugliesi conclusosi poi con  il tante grazie ai seggi.
 
Se sia colpa del lungo ponte del 2 giugno o della politica presa da sola non è dato saperlo, per i commenti c’è tempo. Fatto è che a vincere, un po’ ovunque, è stato soprattutto il partito dell’astensionismo che ha registrato un crollo quasi drastico dell’affluenza alle urne che nelle sette Regioni chiamate al voto, si è fermata intorno ad un misero 50%. Insomma, a votare è andato un italiano su due. A votare è andato anche un pugliese su due, non tutti sono stati trascinati dall'amore per il voto come il Signor Prima che era fuori dalla sua sezione elettorale dalle 6.30 della domenica mattina.
 
Nessuna ‘sorpresa’ quindi, nemmeno in Puglia. Stando alle prime proiezioni diffuse sul 4,5% delle schede scrutinate al momento come ampiamente previsto, Michele Emiliano vola e vola anche tanto con il 44,5% delle preferenze seguito a grande distanza da Antonella Laricchia del Movimento Cinque Stelle. La laureanda in architettura scelta nelle ‘regionali del web’ si attesta intorno al 20%. C'è però un dettaglio che non va sottovalutato: se il sindaco di Bari può essere gioire altrettanto non si può dire per il suo partito visto che a conquistare il primo posto è proprio il M5S. Il Partito democratico, invece, non sfonda come il suo canditato.
 
Dietro la candidata pentastellata si consuma, invece, la resa dei conti tra il Silvio Berlusconi e il suo ex delfino Raffaele Fitto. L’oncologo barese Francesco Schittulli sostenuto dai ricostruttori, NCD, Area Popolare e Fratelli D’Italia sembra aver superato – almeno in consensi – la Lady di Ferro Adriana Poli Bortone, forte del sostegno di Forza Italia e Noi con Salvini conquistando il 17% dei votanti, regalando così al politico magliese la vittoria forse decisiva sul partito azzurro. Quarto posto dunque per la candidata del Cavaliere che racimola il 14, 7 %.

Magra consolazione, infine, per gli altri che si attestano su percentuali molto basse. Ecco il riepilogo finale.



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