Il Coordinamento regionale cittadini attivi per la Puglia ha diffuso nelle scorse ore i dati relativi alle presenze in aula in via Capruzzi. Fra i meno presenti nell’anno 2013 spiccano due salentini.
Se si dovesse giudicare l’impegno politico di alcuni consiglieri dal numero delle presenze in Consiglio regionale si tratterebbe di un profitto insufficiente. Le assenze di alcuni eletti in certi casi superano le presenze e non fanno onore al territorio di cui sono espressione e agli elettori che li hanno indicati col metodo democratico. A dirlo è il Coordinamento cittadini attivi per la Puglia che ha diffuso i dati relativi alle presenze di tutti i 70 consiglieri regionali della Puglia nell’ultimo anno.
A guidare la classifica dei più assenti in aula ci sono due esponenti salentini, Antonio Barba da Gallipoli, con 13 assenze su 20 e Mario Vadrucci da Nociglia, con 10 assenze su 20, entrambi esponenti della minoranza e appartenenti al gruppo di Forza Italia.
In un momento di crisi economica e occupazionale cosi grave – scrivono i Cittadini Attivi – è mai possibile che vi siano consiglieri regionali che non svolgono le loro funzioni e percepiscano regolarmente l’indennità di oltre 10.000 euro al mese?
Uno schiaffo a tutti i cittadini che ogni giorno non riescono a sbarcare il lunario e quando riescono a trovare un lavoro, certamente vengono pagati in base alle presenze.
UNA VERA VERGOGNA, tuona il movimento civico, che ricorda come nemmeno il vento dell’antipolitica sia riuscito a spazzare via certe vecchie cattive abitudini.
Ma ciò che più ci meraviglia – scrive il coordinamento regionale dei cittadini attivi – è il fatto che nessuno faccia notare tali assenze o si preoccupi di sanzionarle a dovere. Il Presidente del Consiglio regionale Introna e il presidente della Giunta Vendola non hanno fatto sentire la propria voce, né assunto provvedimenti, conclude il comitato in una nota stampa giunta in Redazione e alla quale è stata allegata la documentazione relativa al registro delle presenze in aula dell’anno 2013.
Nella minoranza però, e fra i leccesi, spicca anche la presenza assidua di altri consiglieri regionali che hanno scelto, evidentemente, di dare priorità al loro mandato politico, convinti di non avere niente di meglio da fare, pur essendo due noti professionisti. Parliamo di Saverio Congedo e Salvatore Negro che brillano con il cento per cento delle presenze in Consiglio. Come dire che il proprio dovere a volte non è solo un obbligo, ma anche una questione di coscienza.