Per le Regionali 2015 c’è tempo, tuttavia l’argomento elezioni sta già infiammando il dibattito politico soprattutto nel centrosinistra dove la “battaglia” in vista delle primarie a suon di comunicati stampa e Tweet, a volte persino al vetriolo, si è accesa fin dalle prime battute. Il 30 novembre prossimo si conoscerà il nome del candidato che in primavera contenderà al suo antagonista di centrodestra, dove la situazione è meno nitida, la carica di Presidente della Regione Puglia. Intanto, Michele Emiliano, Guglielmo Minervini e Dario Stefàno continuano la corsa facendo squadra, presentando idee e proposte, con un dispiegamento di forze ed energie che sembra essere molto di più di “un antipasto” in vista della competizione vera e propria, raccogliendo consensi illustri. Nei giorni scorsi a fare notizia fu la decisione dell’'europarlamentare Elena Gentile che aveva apertamente dichiarato di tifare per il competitore di Sel, Dario Stefàno che può contare anche sull’appoggio “morale” di Al Bano e del regista salentino Edoardo Winspeare.
Oggi, invece, a schierarsi con l’ex sindaco di Bari è Cosimo Durante «credo fermamente nella bontà del progetto di Michele Emiliano, nella sua storia politica, nella sua personalità pragmatica e brillante. L’uomo giusto per una nuova stagione del PD e della Puglia, dove l’azione amministrativa e di governo diventi protagonismo di tutta la Regione, dove l’espressione democratica sia segno e contributo di pensiero autonomo e non certamente rispondente ad altre logiche».
Per il Componente della Direzione Regionale e dell’Assemblea Provinciale, insomma, il segretario regionale del partito democratico è «la figura indicata e rappresentativa, non solo perché ha governato bene la città di Bari, facendo crescere in modo cospicuo la quota attrattiva del capoluogo regionale, ma soprattutto perché il suo PD non è stato risucchiato nel vortice della dispersione del consenso ma ha mantenuto, invece, ben ferma la barra del timone anche in mezzo alle difficoltà del processo in atto, fatto di dialettica a volte ai limiti della rottura».
«La Puglia di Emiliano – continua Durante – è quella che tutti immaginiamo, più aperta e libera da ogni forma di autoritarismo, più vicina alle sensibilità giovanili, più incline al dialogo sociale. Fino ad oggi è stato chiaro a tutti che il segretario regionale del PD non ha forzato la mano, non ha acceso polemiche, non ha iniettato veleno nel dibattito politico, pur rimanendo fedele alle sue note caratteriali decise e severe come debbono essere quelle proprie di un vero leader. Un leader di calibro, come serve alla Puglia, presente e dedito al contatto con la gente. Un uomo che risponde solo al popolo, insomma, un fatto che nella politica di oggi sta diventando una rarità».
«Emiliano – conclude- è un politico forte, perché autonomo e libero, che risponde della sua storia personale, del suo carisma, e della sua autorevole esperienza professionale. Non è stato calato dall’alto, non è il delfino di questo o quello, non è alfiere di alcune corrente, ma una personalità che unisce e rappresenta tutti. Io sto con Emiliano soprattutto per queste ragioni, e anche in virtù del bisogno di mettere alla prova la tenuta del nostro partito».
Primarie centrosinistra. Cosimo Durante «Michele Emiliano è l’uomo giusto»
Il Componente della Direzione Regionale e dell’Assemblea Provinciale del Partito Democratico, Cosimo Durante, è sicuro: l’uomo giusto per il Pd è per la Puglia del dopo Vendola è Michele Emiliano