Oltre tre milioni e mezzo di euro, interamente coperti dalla Regione Puglia, destinati al recupero funzionale della darsena di S. Cataldo e alla riqualificazione della marina di Torre Rinalda. Sono stati firmati ieri mattina, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone, e del sindaco di Lecce, Paolo Perrone, i disciplinari per il finanziamento dei primi due progetti che ridisegneranno il volto delle marine leccesi.
Sei milioni e mezzo le risorse complessive erogate a beneficio delle marine leccesi nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Realizzazione di interventi a sostegno dello sviluppo locale” e inizialmente destinate al progetto del porto turistico di S. Cataldo. Un risultato importante per il Salento frutto di una lunga rinegoziazione, seriamente compromessa dal naufragio del progetto portuale, conclusa fortunatamente, grazie all’intervento regionale e alla sinergia con l’Amministrazione Comunale, con la salvaguardia dell’intero importo.
“Oggi – ha spiegato il sindaco di Lecce, Paolo Perrone – abbiamo apposto la nostra firma su un atto fondamentale grazie al quale potremo finanziare i lavori per dare un nuovo look e una nuova sistemazione più funzionale alla darsena di S. Cataldo e al lungomare di Torre Rinalda; successivamente, inoltre, sarà la volta dei lavori per la realizzazione di un’area mercatale e di un percorso ciclopedonale tra il borgo antico e la marina di Frigole e per il completamento del lungomare e di due piazzette a Torre Chianca. Sono interventi importanti di riqualificazione del litorale leccese che serviranno a migliorare la qualità dei servizi offerti ai leccesi e ai turisti che ogni anno vengono a scoprire la nostre bellezze naturali. Si tratta di un progetto frutto di una sinergia significativa con la Regione Puglia, segno inequivocabile che quando c’è un autentico spirito di collaborazione istituzionale i risultati sono concreti e tangibili”.
“Il Comune rischiava di perdere 6 milioni e mezzo di euro – ha detto l’assessore regionale Loredana Capone – Fortunatamente questo non è accaduto. siamo riusciti a recuperare le somme e da oggi le nostre marine potranno essere più belle e rispondere meglio alle esigenze di cittadini e turisti. E’ stato un lavoro lungo e difficile ma alla fine siamo riusciti ad ottenere lo spostamento delle risorse e potranno essere realizzati i tanto attesi interventi di riqualificazione. La Regione si è impegnata da subito e continuerà a farlo, a beneficio delle marine e dell’intera comunità, perché le coste leccesi sono la Cenerentola del Salento e hanno bisogno di interventi di valorizzazione per rappresentare un quadro idoneo a corredare il progetto di Lecce Capitale della cultura”.
I lavori di riqualificazione saranno completati nell'arco di poco più di due anni. Il prossimo passo sarà tagliare il nastro dei restanti progetti di Frigole e Torre Chianca.