Stasera l’Italia intera avrà occhi e orecchie puntati sul capoluogo salentino, più precisamente in uno dei luoghi più rappresentativi di Lecce: al Teatro Politeama Greco, ore 21.00, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, giungerà per illustrare – ai cittadini che vorranno parteciparvi – le cosiddette “ragioni del sì” in vista dell’ormai prossimo Referendum riguardante la riforma costituzionale. Senato dei territori, fine del bicameralismo perfetto, funzioni mirate delle due Camere, ridefinizione di ruoli e competenze dello Stato centrale e delle Regioni. Il premier spiegherà perché – in base ai provvedimenti attuati dal Governo – le modifiche introdotte dalla Riforma permetterebbero la governabilità e la stabilità politica del Paese. Inevitabilmente, il clima è incandescente.
Diversi i Comitati per il sì alla Riforma anche in Puglia e nel Salento; così come la mobilitazione in questa direzione di pezzi importanti delle società civile e del mondo economico e delle imprese. “La presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Lecce per una iniziativa volta a sostenere la Riforma costituzionale e il sì al Referendum – spiega il deputato parlamentare salentino PD, Salvatore Capone – costituisce una ottima occasione per comprendere a fondo le ragioni e la necessità di avviare un processo di rinnovamento delle istituzioni per mettere in grado il nostro Paese di competere più agevolmente sullo scenario internazionale”. Ma sono tante anche le forme di opposizione al cambiamento voluto dal Presidente Renzi e, di conseguenza, i numerosi “fronti del NO”, con in primo piano le forze del centrodestra e il Movimento 5 Stelle. Previsti – secondo primissime indiscrezioni – flash mob (da parte del “Comitato per il NO”) e la presenza dei sindacati, oltre ai manifestanti che sicuramente faranno sentire il loro dissenso.
I parlamentari Rocco Palese, Roberto Marti e Salvatore Bruni hanno già annunciato in una nota di voler chiedere ascolto a Renzi circa la mancata realizzazione della statale 275. Così come riferito nella lettera di risposta al Prefetto di Lecce Claudio Palomba e al Presidente della Provincia Antonio Gabellone (in una nota il numero uno di Palazzo dei Celestini ha chiesto a sua Eccellenza il Prefetto di assumere le opportune iniziative istituzionali per la realizzazione di un incontro con il Presidente del Consiglio, la vice ministro Teresa Bellanova e la deputazione parlamentare della provincia di Lecce finalizzato alla decisione di far partire i lavori per la realizzazione della statale 275) i parlamentari Cor auspicano che l'incontro richiesto si concretizzi. "Siamo convinti che, ricevuta l'istanza del Presidente Gabellone, rafforzata dall'impegno istituzionale del Prefetto, il Presidente Renzi troverà il modo di ascoltarci su un argomento di grandissimo interesse per la popolazione salentina e pugliese”.
Ci sarà anche l’Associazione “Pronto Soccorso dei Poveri”, che sarà presente a nome di 50 Famiglie assistite appositamente per consegnare una lettera al numero uno di Palazzo Chigi. “Le facciamo sapere che tra di noi c'è chi non ha casa e vive in auto o accampato chissà dove. Ci sono famiglie senza lavoro che faticano non poco per trovare del cibo per sfamare i loro figli. Presidente ci sono gli anziani che hanno smesso di curarsi per non spendere i propri spiccioli in medicine e poi i disabili. Le chiediamo, Presidente, di aumentare le pensioni sociali e soprattutto quelle d'invalidità civile; che i disabili possano chiedere credito alle banche per le loro emergenze; sussidi per i disoccupati; di far costruire più alloggi di edilizia popolari e centri di ricovero dignitosi per coloro che sono stati sfrattati e che vivono per strada. Presidente le raccomandiamo i carcerati che terminano di scontare la pena e non vogliono più delinquere, aiutiamoli ad inserirsi nella società”.
“Infine – conclude la nota – si ricordi del nostro Salento,il posto più bello d'Italia, con il suo mare,le sue masserie,gli alberi d'ulivo che non devono essere abbattuti. Grazie Presidente Renzi, grazie di essere venuto a Lecce e di aver ascoltato il nostro grido d'aiuto. Non ci dimentichi”.
Insomma, una città in fermento. E proprio oggi, 9 settembre, in occasione della visita del Presidente del Consiglio, SGM comunica che alcune linee del trasporto pubblico subirà delle variazioni di percorso a seguito dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Lecce n.1279 del 6 settembre 2016.
Ecco le principali modifiche:
- Linee 21 e 23 – Il tratto XXV Luglio, Marconi, Lo Re è sostituito da Imperatore Adriano, Japigia, Rossini;
- Linea 22 – Il tratto XXV Luglio, Marconi, Cavallotti è sostituito da Calasso, Dell’Università, Gallipoli, Otranto, Cavallotti;
- Linea 24 – Il tratto Imperatore Adriano, XXV Luglio, Lo Re, Gallipoli, De Jacobis è sostituito da Imperatore Adriano, De Pietro, Calasso, Porta Napoli, dell’Università, De Jacobis;
- Linea 25 – Il tratto Imperatore Adriano, XXV Luglio, Lo Re, Gallipoli, è sostituito da Imperatore Adriano, De Pietro, Calasso, Porta Napoli, dell’Università, Gallipoli;
- Linea 26 – Il tratto Università, Calasso, De Pietro, XXV Luglio, Lo Re, Gallipoli è sostituito da Gallipoli, Stazione F.S., Otranto, Cavallotti, De Pietro, Calasso, Università;
- Linea 29 – Il tratto Bastioni, V.le De Pietro, V. XXV Luglio, V.le Lo Rè, Stazione, è sostituito da Bastioni, P.Napoli, V.le dell’Università, V.le Gallipoli, Stazione;
- Linea 35 – Il tratto Bastioni, V.le De Pietro, XXV Luglio, Lo Re, Gallipoli è sostituito da Bastioni, Calasso, Università, Gallipoli, Stazione F.S., Otranto, Cavallotti;
- Torre Rinalda e Frigole – il tratto V.le De Pietro, V. XXV Luglio, V. Cavallotti, V. De Pietro è sostituito da Calasso, Dell’Università, Gallipoli, Otranto, Cavallotti, De Pietro;
