Uno strappo che parte da lontano, che forse qualcuno già si aspettava. Il consigliere provinciale e vicecapogruppo del Pd Roberto Schiavone ha dato il suo addio al Partito Democratico, dichiarandosi non più in linea con le impostazioni di partito. Il PD salentino, quindi,viene scosso dall’annuncio di queste ore.
“La decisione maturata in questi giorni da Roberto Schiavone di abbandonare il Pd produce, in chi come me ne apprezza le indiscutibili doti umane e politiche, un profondo dispiacere. Ma anche la speranza che la frattura determinatasi possa essere politicamente e umanamente ricomposta, per non privare il partito di Campi e quello provinciale di un apporto cristallino e importante”. Così il parlamentare democratico Salvatore Capone, dopo aver appreso della decisione da parte di Schiavone. “Ci saranno sicuramente motivate ragioni alla base di questa decisione, peraltro a pochi mesi dalla competizione elettorale, ma sono convinto che la buona politica è tale anche perché è in grado di ricomporre posizioni distanti, impedendo al Partito di privarsi di un politico capace, di un amministratore attento, di un amico leale. Mi auguro che la distanza si possa ricomporre, e che su questa vicenda la risposta della segreteria provinciale non si limiti a una notarile presa d’atto. Ci priveremmo, tutti, di una figura importante, di indubbia qualità, come dimostra il suo ruolo e la sia azione a Palazzo dei Celestini, anche in tempi non facili come questi. Non credo, francamente, che il Partito si possa permettere il lusso di poter fare a meno di Roberto”.
Dello stesso avviso Salvatore Piconese, segretario provinciale del PD “ Le dimissioni di Roberto Schiavone colpiscono l'intero Partito Democratico leccese, poiché, come già ribadito allo stesso, rappresentano la "perdita" di una risorsa importante per tutti noi.Schiavone è uno storico militante della sinistra salentina, ma soprattutto è un uomo che ha dimostrato, in questi anni, di essere un ottimo amministratore provinciale e unvalido dirigente di partito, sempre pronto a impegnarsi e lavorare per il bene del territorio e della città di Campi.
Per questo auspico un suo immediato ripensamento, in quanto considero fondamentale il suo apporto al PD salentino che in questi mesi stiamo ricostruendo, in ogni luogo e in ogni sede, in provincia di Lecce. Ma ancor di più considero determinante, per le sue qualità umane e politiche, il suo impegno per Campi, una città che lo ha visto crescere, lo ha visto impegnato in ambito amministrativo e che lo ha visto ottenere sempre risultati importanti sul piano elettorale. Per tutti questi motivi, penso che il PD non possa fare a meno di lui, sia nel presente che nel futuro, a partire proprio dalle Amministrative di primavera, alle quali potrà dare un contributo per la vittoria del centrosinistra, in particolare a Campi”.