C’è grande attesa per il comizio di chiusura della campagna elettorale di Forza Italia che l’ex Ministro terrà insieme a Raffaele Baldassarre nella sua Maglie. Ieri, in una Piazza Mazzini affollatissima, il Movimento 5 Stelle ha raccolto l’abbraccio della folla.
Inutile ricordare che se per gli azzurri le Elezioni Europee sono un importante banco di prova per sedersi al grande tavolo della politica nazionale e ripartire con nuovo slancio e vigore, per Raffaele Fitto sono qualcosa in più.
Sono la cartina al tornasole di un impegno che, ancora, non ha ricevuto la consacrazione del capo, l’imprimatur del leader, Silvio Berlusconi che, di cedere quote di potere al nuovo che avanza, non ne vuol proprio sentir parlare.
Così l’ex Ministro dei Rapporti con le Regioni ha deciso di giocarsi tutto, non uscendo dal partito, bensì, restandoci dentro con lealtà per dimostrare il suo valore con i voti, gli unici numeri che in politica contano.
Proprio per questo il Cavaliere di Arcore temendo una sorta di redde rationem tra big all’indomani del voto, non avrebbe voluto che Fitto si candidasse, ma il magliese, testardamente, è riuscito a spuntarla.
Dopo una campagna elettorale in lungo e largo per l’intera Circoscrizione Sud, torna a casa per ricevere l’abbraccio dei suoi, sperando non soltanto in una vittoria, ma in un vero e proprio plebiscito.
Chi il plebiscito sembra averlo ottenuto prima della chiusura delle urne è il Movimento 5 Stelle che ieri, in una gremita Piazza Mazzini, ha mostrato i muscoli, tanto che sono in molti a pensare seriamente di essere in presenza dei vincitori assoluti.
La Senatrice Barbara Lezzi ha arringato una folla entusiasta che ha spaventato anche e soprattutto gli altri partiti che si sono succeduti in quella piazza al M5S.
I pentastellati non solo ci credono, ma hanno la consapevolezza di essere davanti ad un bivio e sanno che se imboccano la strada giusta potrebbe spianarsi di fronte a loro il Governo del Paese
