Università islamica: garanzie per gli aspetti urbanistici e didattici. E stop alle strumentalizzazioni

Aprire un confronto trasparente e partecipato nel merito del progetto è possibile e doveroso. Basta slogan, basta fughe in avanti. Si entri piuttosto nel vivo delle questioni. L”™invito del Pd salentino

L’editoriale di Gabriele Abaterusso*

Lecce è da sempre una città ospitale. Merito dei suoi abitanti, ma anche del lavoro fatto dalle istituzioni locali, comune e provincia. E’ bene quindi che la discussione sulla possibile presenza di un’università islamica sia depurata da strumentalizzazioni politiche. A cominciare da quelle leghiste che mirano solo a tentare di riemergere dalla melma degli scandali in cui sono affondati i vertici del movimento.
 
La posizione del PD salentino è semplice e lineare
: il progetto dell’università va valutato al pari di qualsiasi progetto. Sia sotto l’aspetto urbanistico che quello della formazione, sicuramente dobbiamo tenere conto di quelle che sono le radici e la cultura della nostra terra, senza però dimenticare che rappresentiamo, da sempre, la porta verso oriente di un intero continente, l’Europa.
 E quindi: la manifattura è un bene culturale e come tale va recuperato e valorizzato; un’istituzione universitaria, di tipo privato, nello stesso tempo, deve dare tutte le garanzie – sul piano formativo – che vengono richieste agli altri enti privati che svolgono attività didattica.

Il PD auspica, pertanto, che il Comune verifichi effettivamente se c’è o meno un progetto di questa natura e cominci a definire un percorso che consenta alla città e alla provincia di Lecce di discutere nel merito. I democratici non faranno mancare il loro contributo di idee e di partecipazione purché si percorra, nella chiarezza d’intenti per tutti, la strada del dialogo e dell’integrazione tra storie e culture differenti.

*Responsabile Segreteria Prov.le – PARTITO DEMOCRATICO LECCE



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