I lavori sono iniziati alle ore 15, nella Sala conferenze dell’hotel Hilton Garden Inn, in via Cosimo De Giorgi a Lecce, con la registrazione dei delegati. L’apertura del Congresso ha visto l’elezione della Presidenza e delle Commissioni.
Da qui la relazione introduttiva di Salvatore Arnesano, segretario generale della Cgil Lecce. Dopo il saluto alle Istituzioni presenti, lo sguardo di Arnesano è andato ai prossimi anni, in cui il sindacato pensa “di proseguire e rafforzare l’ impegno che va nella direzione di una maggiore coesione sociale, per l’affermazione dei diritti di cittadinanza e di pari dignità sociale, per tutti, come sancisce l’articolo 3 della nostra Costituzione. Siamo convinti – prosegue – che le problematiche legate alle fragilità sociali, alla povertà, all’emarginazione, alla tutela della salute, all’esclusione dal mondo del lavoro possano e debbano essere affrontati attraverso una nuova ed estesa rete di alleanze e da un rinnovato impegno da parte di tutti i soggetti che possono concorrere al necessario cambiamento sociale e culturale”.
Il Congresso si svolge nell’anno del settantesimo anniversario dalla nascita della Camera del Lavoro della provincia di Lecce e per l’occasione saranno lanciate le celebrazioni. Alla giornata del 6 marzo sono stati invitati i Segretari generali degli ultimi decenni della storia della Cgil Lecce (Biagio Malorgio, Sergio Tolomeo, Corradino Marzo, Massimiliano Zuccaro, Elio De Carlo, Rocco Montinaro, Salvatore Merola).
“La giornata di oggi – spiega ancora Arnesano – è stata preceduta da un lungo e intenso iter congressuale nel territorio, in cui abbiamo incontrato decine di migliaia di lavoratori e pensionati, svolgendo assemblee nei luoghi di lavoro, nelle camere del lavoro e nei centri di socializzazione dei Comuni salentini. I congressi di base hanno rappresentato un fatto democratico di straordinaria importanza. In cinque settimane si sono svolte nella provincia di Lecce 322 assemblee con un numero di votanti pari a 30.385 iscritti. Il documento congressuale “Il lavoro decide il futuro”, di cui è primo firmatario il Segretario generale della Cgil Susanna Camusso, ha ricevuto 30.022 voti favorevoli, pari al 98,81%, mentre il documento “Il sindacato è un’altra cosa”, primo firmatario Giorgio Cremaschi, ha ricevuto 234 voti, pari allo 0,08%”.
Inevitabile la riflessione sulle inefficaci politiche nazionali ed europee in tema di lavoro “La crisi ha aumentato la richiesta di tutela individuale. Come abbiamo avuto modo di comunicare recentemente, solo nel 2013, più di quattrocento lavoratori si sono rivolti all’ufficio vertenze legali della Cgil Lecce: un esercito di invisibili che ogni giorno hanno varcato la soglia delle nostre camere del lavoro chiedendoci aiuto per vedersi riconosciuti almeno i diritti minimi, in un territorio in cui è ancora in salita la strada da compiere contro il sommerso e l’illegalità”.
E poi i problemi delle imprese salentino, il problema ambientale – con il passaggio sulla questione TAP e ILVA. Ma il lavoro, la dignità dei lavoratori è la priorità su tutto. “Guardate alla loro dignità (quella che li porta a vergognarsi nel chiedere aiuto) – afferma Arnesano dal palco dell’Hiltom – guardate alla loro responsabilità (che li porta a lavorare anche senza stipendio), guardate alla loro forza e tenacia, alla loro non rassegnazione. Non saranno più “classe” ma sono la parte sana e laboriosa di questa società. Non chiedono carità, ma lavoro, rappresentanza e giustizia sociale. Diventi questa la priorità comune”.
I lavori di oggi proseguono poi con una tavola rotonda sul tema “Le parole chiave per il futuro nel Salento” a cui prendono parte Mauro Beschi della Cgil nazionale, l’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone, il delegato del Rettore ai rapporti territoriali dell’Università del Salento prof. Amedeo Maizza, l’assessore al lavoro della Provincia di Lecce Ernesto Toma, il segretario generale Cisl Lecce Piero Stefanizzi e il segretario generale Uil Lecce Salvatore Giannetto, il vicepresidente di Confindustria Lecce Luciano Barbetta, il presidente della Camera di Commercio Lecce Alfredo Prete, il presidente di Confapi Lecce Cosimo Pellè.