Beduschi punta sul gruppo, ‘Siamo affiatati, faremo bene’

Tocca al difensore giallorosso raccontare le sue motivazioni ad inizio stagione dal ritiro di Castel Di Sangro. Domenica, nella sfida di Tim Cup contro il Catanzaro, non potrà essere schierato per una vecchia squalifica.

Nella sfida di domenica sera, valida per la Coppa Italia, Andrea Beduschi non ci sarà. Sempre nello stesso trofeo, lo scorso anno, quando giocava in Brianza con il Monza, rimediò un cartellino rosso sul finale di gara e pertanto al Via del Mare, nella partita contro il Catanzaro che segna l’inizio dell’era Sticchi Damiani, non potrà scendere né tra i titolari né accomodarsi in panchina qualora Mister Asta avesse scelto altre soluzioni per la linea difensiva.

Il giocatore dal fisico di corazziere dovrà guardarsi la partita dalla Poltronissime e sperare in un successo dei giallorossi per continuare nella Tim Cup. Tempo di dichiarazioni dalla sede del ritiro, oggi il turno del terzino di cui si dice un gran bene ma che l’anno scorso non ha avuto la possibilità di mettersi in mostra come ci si sarebbe aspettati, anche se Mister Bollini ha puntato molto su di lui, facendolo partire spesso da titolare. Ma la stagione passata è ormai alle spalle, bisogna guardare avanti e pensare al futuro.

Un piccolo acciacco avuto durante la preparazione non ha certo fatto perdere il sorriso al difensore di 185 centimetri, nato a Treviglio nel febbraio del 1992: “Com’è normale che sia in questo periodo, i carichi di lavoro sono pesanti, ma è qualcosa che ci troveremo più avanti. A livello personale ho avuto un piccolo problema al ginocchio, ma è tutto superato”.

Si sofferma a parlare dell’allenatore, il calciatore giallorosso che prima di approdare in Salento ha giocato con Spal, Albinoleffe, Prato e Monza ed è subito chiaro quanto sia rimasto colpito dalla grinta che l’ex allenatore del Bassano ci mette per trasmettere i suoi concetti di gioco alla nuova truppa che si trova ad allenate: “ In questo ritiro di Castel di Sangro stiamo svolgendo un buon lavoro con mister Asta ed il suo staff. Da un punto di vista tattico nel reparto difensivo stiamo usando sempre una linea a quattro, con dei meccanismi che sono già collaudati. Il mio ruolo naturale è quello di terzino destro, ma mi è capitato con Monza e Albinoleffe di giocare anche a sinistra ed al centro della linea difensiva. Sono a completa disposizione di mister Asta. Il nostro tecnico è un emergente, lo scorso anno ha fatto molto bene a Bassano e quest’anno vorrà ripetersi qui a Lecce.”

Chiaro che le motivazioni di inizio stagione siano sempre quelle. Mettersi dietro le spalle la scorsa deludente stagione in cui non è arrivato il salto di categoria e pensare alla nuova annata, sperando in risultati finali ben più coinvolgenti: "Le mie motivazioni, al pari di quelle di tutto il gruppo, sono di far bene, diciamo come ho concluso lo scorso campionato. Il gruppo è già collaudato, a parte i nuovi come De Feudis e Gigli e alcuni ragazzi, ci conosciamo già dallo scorso anno. Sicuramente, com’è normale che sia in questo periodo, ci saranno degli arrivi, ma il nostro è già un gruppo ben affiatato.”



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