​Lecce, ti presento Mancosu: ‘La continuità sarà la nostra arma in più’

In casa Lecce si presenta alla stampa Marco Mancosu, tra gli ultimi nuovi ‘colpi’ di mercato messi a segno dal ds Mauro Meluso:’Sono stato vicino al Lecce per ben due volte, ma finalmente è arrivata la svolta. In questo campionato la carta vincente è la continuità’.

È certamente tra i principali colpi di mercato sparati fino a questo momento dal Direttore Sportivo Mauro Meluso. In perfetta linea con le direttive-guida tracciate dalla società all’indomani della chiusura dello scorso campionato, il Lecce si sta costruendo da capo: un vero e proprio cantiere aperto, ma con già tanti nomi a disposizione. Tra i nuovi arrivi c’è Marco Mancosu. Classe 1988, originario di Cagliari, Mancosu è un centrocampista versatile, esterno per natura, ma adattabile a ogni esigenza. È lui il primo a presentarsi alla stampa nel giorno dell’avvio ufficiale in vista della nuova stagione
 
‘Arrivo in uno stadio dove più volte ci sono stato da avversario, siglando anche due gol ai tempi del Benevento– sono le sue prime parole in giallorosso – una piazza che non ha bisogno di presentazioni, capace di incutere timore nelle gambe di qualsiasi avversario. Non conosco nessuno di persona dei miei nuovi compagni e per questo non ho avuto possibilità di chiedere informazioni sull’ambiente a nessuno. Ma tengo a precisare che non avevo assolutamente bisogno di chiedere referenze a nessuno: la storia di questo club parla da sola’.
 
‘Mezz’ala a sinistra, per rientrare e colpire sul destro – illustra le sue caratteristiche il giovane centrocampista. Ma mi destreggio anche a destra e da esterno della linea mediana: mi adatto, insomma. Mister Padalino sa che ha a disposizione una mezz’ala, ma se si dovesse cambiare modulo in corsa, sono pronto’. Sardo purosangue, Mancosu (fratello di bomber Matteo, calciatore del Bologna, 54 gol con la maglia del Trapani, attualmente in prestito al Montréal Impact), ha girato l’Italia calcistica in lungo e in largo (Rimini, Empoli, Siracusa), ma è il Campania che il centrocampista è esploso. Nel 2012 arriva a Benevento dove resta per due stagioni, collezionando 60 presenze e 15 reti. Poi passa alla Casertana dove, sempre per due annate, timbra il cartellino delle partite giocate 57 volte, siglando 11 gol. ‘Siamo una famiglia di calciatori – chiosa – sebbene i miei fratelli Matteo e Marcello siano attaccanti. Caratterialmente, forse io sono il più estroverso’.
 
Poi una confessione:‘Se andiamo indietro nel tempo posso dire che sono stato vicino al Lecce due volte, ma quest’anno è arrivata la svolta, con Meluso e Padalino che mi hanno voluto fortemente, facendomi sentire importante. Per questo, e per altri motivi, quindi, non ho avuto alcuna esitazione ad accettare. A Caserta mi hanno salutato con grande affetto: faccio sempre del mio meglio per lasciare sempre una buona impressione di me. Sono stati due anni bellissimi, togliendoci belle soddisfazioni’. Insomma, una bella personalità e tanta esperienza tra i campi della C:‘in questo campionato la carta vincente è la continuità. Partire male ti preclude grandi chances di vittoria, con il recupero che è sempre difficile da compiere. Poi è sempre importante mantenere un certo ritmo: la mentalità deve essere quella di puntare sempre alla vittoria, ma se non è possibile in certe occasioni, sarà allora importante non perdere.
 
La piazza si aspetta molto da me? Sono contento per l’entusiasmo che ha accompagnato il mio ingaggio, e sono pronto a prendermi le mie responsabilità. Poi, naturalmente, sarà il campo a dare ogni verdetto’, conclude.
Mancosu, quindi, insieme a tutti gli altri convocati per il raduno, si è ritrovato questa mattina per le prime visite mediche della stagione, primo atto verso il campionato di Serie C 2016/2017.
 
La compagine giallorossa, come noto, si intratterrà nel Salento per qualche giorno, giusto il tempo per le prime presentazioni, poi da giovedì tutti in ritiro: fino al prossimo 29 luglio, infatti, Lepore e soci ‘occuperanno’ Cotronei, piccolo centro montano in provincia di Crotone, nel cuore della Calabria.



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