Il Gip del Tribunale del capoluogo pugliese, Roberto Oliveri del Castillo, ha archiviato il procedimento sulla presunta truffa commessa ai danni dell’As Bari dall’ex giocatore Andrea Masiello, dai suoi amici Gianni Carella e Fabio Giacobbe e dal faccendiere Angelo Iacovelli, riguardo all’accusa di aver alterato sei partite, tra il 2008 e il 2011, tra cui il Derby. Intanto, però, la società giallorossa ha già pagato
Chissà se la Giustizia sportiva, assai sommaria e frettolosa, preveda l’istituto del risarcimento o, perlomeno, quello delle scuse. Fatto sta che il Lecce si trova relegato a disputare un Campionato di Lega Pro per la decisione della Procura Federale che ha decretato la retrocessione d’ufficio, a causa di una truffa che si è scoperto non esserci.
Ai tantissimi danni che due sentenze hanno comportato per il sodalizio giallorosso, da poco, ahinoi, si è aggiunta la beffa. La Magistratura ordinaria, infatti, ha stabilito che la gara Bari-Lecce del 15 maggio 2011, partita vinta dagli uomini di mister De Canio per 2-0 e che decretò la permanenza in serie A di capitan Giacomazzi e compagni, in realtà, è stata regolare. Non si è avuta alcuna combine.
Il Gip del Tribunale di Bari, Roberto Oliveri del Castillo, ha archiviato il procedimento sulla presunta truffa commessa ai danni dell’As Bari dall’ex giocatore Andrea Masiello, dai suoi amici Gianni Carella e Fabio Giacobbe e dal faccendiere Angelo Iacovelli, riguardo all’accusa di aver alterato sei partite, tra il 2008 e il 2011. Tra le partite figura anche quel famigerato Derby.
Archiviazione ha stabilito il Giudice per le Indagini Preliminari!!! In parole povere ha decretato che non ci fossero gli elementi per andare a processo; ormai, però, il danno è stato bello che compiuto.
Quanto accaduto fa riflettere, ancora una volta, sulle parole di qualcuno che di calcio ne capisce non poco e anche di magistrati a dire il vero… il Presidente del Milan, Silvio Berlusconi che, in pieno scandalo di Calciopoli, consigliava di far intervenire la Giustizia Sportiva solo al termine delle decisioni assunte dai tribunali ordinari e, in quel momento, stabilire le sanzioni. Adesso, certamente, sarebbe scritta un’altra storia…
Forse è meglio pensare al calcio giocato a questo punto. Il danno, ripetiamo si è consumato, la beffa pure, non ci resta che concentrarsi sulla partita di domani contro la Paganese, nella speranza di riuscire a riprendere sul campo quello che è stato tolto in un’aula di Tribunale.
