Catania-Lecce 0-0. I giallorossi non vanno oltre il pari. Moscardelli fallisce un penalty. Sfumato il sogno primo posto

Il bomber italo-belga calcia a lato un tiro dagli 11 metri. Partita dal doppio volto. Veloce e con occasioni da gol per entrambe parti nel primo tempo e zero tiri in porta nella ripresa. La sabatoprossimo big match contro il Foggia.

Con gli animi un po’ più sereni, vista le decisione del Giudice Sportivo di punire la leggerezza del Lecce compiuta nel corso della gara contro la Casertana con una sola ammenda di 5.000 euro e non, come richiesto dal sodalizio campano, con la sconfitta a tavolino per 3-0, questa sera i giallorossi si sono ritrovati presso lo stadio “Massimino” per la sfida, tra nobili decadute per demeriti non certo imputabili al responso del campo, che li ha visti opposti al Catania.
 
Dare continuità alla bella vittoria di sabato scorso con il Martina Franca e conquistare i tre punti per posizionarsi, almeno per una notte, ai vertici della classifica lo scopo con cui capitan Papini e compagni hanno affrontato questa importante gara.
 
In occasione della partita mister Piero Braglia ritrova l’esterno Checco Lepore costretto a saltare l’impegno contro la squadra della Valle d’Itria per squalifica. Ma tanto per non smentirsi l’allenatore grossetano anche questa volta riesce a stupire tutti: fuori, infatti, Abruzzese e Caturano e dentro Surraco, che sembrava destinato alla panchina e nuova fiducia per Matteo Liviero. Squadra, quindi con il 3-4-3 con Legittimo che prende il posto del centrale di Andria, il jolly a posizionarsi sul suo consueto settore di destra e l’esterno scuola Juventus a sinistra.
 
Il Lecce parte benissimo e al sesto potrebbe passare in vantaggio. Cross di Lepore, Garufo stoppa il pallone con un braccio all’interno dell’area di rigore. Il direttore decreta il tiro dagli 11 metri. Su dischetto si presenta Moscardelli che spiazza il portiere avversario, ma angola troppo il tiro che termina a lato. Al 23mo nuova occasione per i giallorossi. Cross di Surraco per Moscardelli che raccoglie il traversone del compagno e tira a botta sicura, ma il portiere etneo compie un miracolo sul bomber italo-belga. Al 26mo il Catania spreca una punizione dal limite per un fallo di Surraco, per l’occasione ammonito, su un avversario. Al 32mo contestazione da parte del pubblico all’indirizzo della società catanese con il lancio in campo di numerosi fumogeni. Al 34mo Calil a un passo dal vantaggio etneo. Cross su punizione dal Limite di Musacci e tiro dell’attaccante che finisce a pochissimi centimetri a lato della porta difesa da Perucchini. Al 37mo nuovo cross di Surraco per Moscardelli che al momento del colpo di testa viene anticipato da Liverani. Al 38mo nuova occasione per il Catania. Calil, solo davanti a Perucchini, tira di collo pieno a colpo sicuro, ma l’estremo difensore scuola Milan si esalta e riesce a parare la botta dell’attaccante rossoazzurro. Al 43mo per i giallorossi arriva una nuova occasione. Cross di Lepore e colpo di testa di Moscardelli che supera Liverani, ma va a infrangersi sulla traversa. È questa l’ultima occasione della prima frazione che termina a reti bianche nonostante tante occasioni da una parte e dall’altra e con il rimpianto per il penalty fallito dalla punta giallorossa.
 
La ripresa si apre con gli stessi 22 della prima frazione, ma al 52mo capitan Papini è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto fa il suo ingresso in campo l’ex Cesena, Giuseppe De Feudis. Al 61mo un cross di Musacci viene parato da Perucchini, uno dei migliori in campo tra i salentini. Contestualmente l’allenatore di Grosseto cambia disposizione di gioco, passando al 4-3-3 con Freddi e Liviero esterni di difesa con Abruzzese e Legittimo, Lepore Salvi e De Feudis in mediana, Surraco, Moscardelli e Doumbia di punta. Pochi minuti dopo, però, Caturano prende il posto di Moscardelli. Al 66mo un tiro a giro dal limite di Surraco termina alto. La ripresa a dispetto del primo tempo risulta molto meno dinamica. Al 77mo, l’ex Falcone, servito da Di Cecco all’interno dell’area di rigore giallorossa, viene fermato in fuorigioco. All’80mo Perucchini esce in presa su un corner battuto dal Catania e all’81mo, ultimo cambio per Braglia che fa uscire Surraco per il magiaro Vecsei. L’andamento degli ultimi minuti di gioco è lo stesso anche nei minuti finali e a nulla servano i cinque primi di recupero concessi dal direttore di gara, la partita infatti non si schioda dal risultato di parità a reti bianche
 
Qui le pagelle della gara a cura di LecceNews24.it

Una partita dal doppio volto quella vista questa sera allo stadio “Massimino”. Bellissima nel primo tempo con tante occasioni da entrambe le parti e continui capovolgimenti di fronte e noiosa nella ripresa dove i tiri in porta si sono contati veramente sulle dita di una mano. Il pareggio è il risultato più giusto ma, inutile nasconderlo, l’amaro in bocca resta tutto per il calcio di rigore fallito da Davide Moscardelli. Il sogno di balzare in vetta, almeno per poche ore è, purtroppo, svanita e adesso bisogna attendere le partite di Casertana e Foggia, nella speranza di non perdere ulteriormente punti dalla prima posizione in classifica. Gli allenamenti riprenderanno lunedì in vista del big match della prossima settimana contro i satanelli.



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