Non ci posso credere! Roba da non crederci. Un’Italia piccola piccola va fuori dal Mondiale di Brasile 2014 certamente per colpe sue, ma anche e soprattutto per un arbitraggio vergognoso degno di quello di Byron Moreno che in Corea nel 2002 ci mandò a casa invertendo falli e ammonizioni.
Lo stesso è accaduto stasera. L’Uruguay batte l’italia con un gol di Godin su calcio d’angolo: colpo di testa imparabile per Buffon, la specialità della casa del difensore dell’Atletico Madrid.
La vittoria biancazzurra se l’è cercata Suarez, il centravanti della Celeste e del Liverpool che prima di pensare a fare gol pensa a prendere a morsi gli avversari come ha fatto più volte nella sua carriera e oggi all’’80 con Chiellini, senza essere nemmeno ammonito. ieri in conferenza stampa si è lasciato andare ad una delle sue proverbiali provocazioni: “L’Italia? Fortissima in attacco. Scarsa in difesa!”
E come tutte le profezie che si avverano al contrario, gli Azzurri gli hanno fatto capire che aveva steccato. Perché l’Italia in attacco non esiste con Balotelli impalpabile e Immobile anonimo, ma in difesa siamo quasi rocciosi, con Buffon – super e con il trio delle meraviglie Chiellini–Bonucci–Barzagli che sembra un muro, di più: una saracinesca.
Pirlo e Verratti hanno tenuto palla tra i loro piedi da autentici maghi del Dio Pallone, ma tutt’intorno è un’Italietta piccola piccola che cede all’81esimo su colpo di testa di Godin.
Ieri in conferenza stampa Cesare Prandelli l’aveva messa sul patriottico andante, ma i giocatori in campo hanno gambe molli. Difficile riuscire a fare di più con quel caldo e quella condizione fisica: gli azzurri si sono chiusi in difesa, Buffon li ha salvati un paio di volte su Maxi Rodriguez e Suarez, ma alla fine per colpa di un arbitraggio vergognoso, ha perso e va a casa, fuori dal Mondiale dei Mondiali.
Eppure Il primo tempo è stato giocato su ritmi blandi ed è soprattutto l’Italia a voler addormentare la partita con continui retropassaggi. Pirlo e Verratti nascondono bene la sfera ai sudamericani, che hanno tentato in tutti i modi a velocizzare la manovra alla ricerca di quel gol che li qualificherebbe, portando spesso “ el Matador” Cavani sulla linea di centrocampo per provare a prendere la palla e lanciare Suarez.
Brutto primo tempo, dunque, con soltanto un occasione per l’Uruguay ma il tiro di Lodeiro è stato bloccato da Buffon. La difesa azzurra targata Juventus ha dato l’impressione di essere solida e di non dover rischiare più di tanto. Ciò che preoccupa è l’attacco, però, con Balotelli sempre più egoista e sempre meno preciso e con Immobile che non dà l’impressione di poter incidere sulle sorti del match.
Il secondo tempo ha visto l’Uruguay dominare. Buffon ci ha tenuto in piedi ma alla fine si perde per un gol evitabile, un colpo di testa su calcio d’angolo, un colpo di testa su palla inattiva, L’arbitraggio ha fatto la sua decidendo le sorti della partita.
A proposito: la frisa Balotelli non funziona!!!
I TABELLINI
ITALIA: Buffon; Chiellini, Bonucci, Barzagli; De Sciglio, Marchisio, Verratti (Motta dal 75’), Pirlo, Darmian; Balotelli (Parolo dal 1’ del s.t.), Immobile (Cassano dal 26’ del s.t.).
URUGUAY: Muslera, Caceres, Gimenez, Godin, Alvaro Pereira (Stuani dal 18’ s.t.), Alvaro Gonzalez, Rios, Rodriguez (Ramirez dall’ ’80), Lodeiro (Maxi Pereira dal 1’ del s.t.), Suarez, Cavani.