Il Lecce centra la seconda vittoria utile consecutiva e a farne le spese questa volta è toccato alla squadra agrigentina dell'Akagras che ha incassato quattro reti ad opera delle doppiette di Caturano e Torromino.
I siciliani hanno retto per circa mezz'ora il confronto con i giallorossi passando addirittura in vantaggio al 16° con Zanini, poi la tecnica ha prevalso sulla voglia di non sfigurare e i siciliani hanno dovuto tirare i remi in barca incassando la goleada giallorossa.
La curva nord dello stadio "via del mare" è sold-out i tifosi sugli spalti, ad incoraggiare i salentini sono circa 12 mila roba da far invidia alle più blasonate formazioni di serie A. L'arbitro dell'incontro è il Sig. D'Apice che dirige il Lecce per la quarta volta. Il racconto del match è avvincente.
Il primo sussulto dell'incontro si concretizza al 4° con Pacilli che viene vistosamente atterrato in area di rigore avversaria da Zanini ma l'arbitro non concede l'evidente penalty. Al 9° ci prova l'Akagras con uno dei suoi con un tiro proibitivo da circa cinquanta metri a sorprendere Gomis ma la sfera si perde abbondantemente a lato. Al 10° per i giallorossi ci prova Torromino dalla distanza col pallone che sorvola altissimo la traversa. Dopo poco Pacilli dalla sinistra prova a sorprendere Pane senza successo.
Al 16° Zanini gela il "via del mare" con un eurogol dal limite che si insacca all'incrocio dei pali dove Gomis davvero non può arrivarci per l'inaspettato vantaggio siciliano. Ma non passano nemmeno due minuti che Torromino pareggia i conti con una magistrale rovesciata in area isolana che non da scampo all'incolpevole estremo agrigentino. Al 24° triangolo iniziato da Torromino e concluso da Caturano che in area di prima intenzione spara a rete col pallone che si stampa sui tabelloni pubblicitari.
Al 31° sugli sviluppi di una calcio dalla bandierina, c'è il tiro di Vitofrancesco dal limite che fa compiere a Pane un intervento da campione e sulla respinta del portiere agrigentino prima cicca Lepore ma poi si avventa come un falco, anzi come un "lupo" Caturano che a tu per tu con l'estremo esseteno insacca per il 2 a 1 giallorosso. Al 41° Pezzola prova a pareggiare i conti dal limite ma il suo tiro si perde altissimo sulla traversa. Un minuto dopo brivido con Gomes che dopo una bella triangolazione prova da posizione defilata con un tiro che esce di poco fuori. Il primo tempo ha il suo epilogo al termine del 46°minuto con le due squadre che, per il gioco espresso hanno dato vita ad un match vibrante ed a tratti anche avvincente con tanta qualità e i primi due eurogol ne sono stati la testimonianza.
L'Akagras è squadra giovane ma solida che ha dato filo da torcere ai giallorossi almeno fino al gol del pareggio salentino poi la squadra di mister Padalino ha preso le contromisure chiudendo i primi 45 minuti in meritato vantaggio. La seconda frazione di gioco iniziata con gli stessi uomini del primo tempo e già al 49° il Lecce poteva portare a tre le marcature se Caturano sotto porta non avesse incredibilmente alzato all'inverosimile la sfera a porta praticamente sguarnita. Al 59° Salandria dalla notevole distanza scaglia un missile aria-aria i cui resti sono da ricercare tra gli spalti della deserta curva sud. Al 73° Carillo tira per la maglia Lepore; ammonizione a calcio di 1^ dal limite per i salentini con lo stesso Lepore che si incarica del tiro spedendo la sfera ad infrangersi in pieno sulla traversa. Al 76° Drupi rileva Giosa. Al 77° su traversone di Torromino e con la difesa dell'Akagras in libera uscita, Caturano di testa sigla la sua personale doppietta.
All' 82° Pane dice di no a Torromino che di piede respinge la conclusione a botta sicura del bomber giallorosso. Doppietta rinviata solo di dieci minuti e giunge puntuale al 92° quando Caturano serve su un piatto d'argento la palla a Torromino che dopo un batti e ribatti in area ospite il bomber ex Cosenza lascia partire un tiro che dopo aver attraversato una selva di gambe si spegne tra le maglie della rete difesa da Pane. Il poker è servito!
Da segnalare al 82° le sostituzioni Carrotta per Garcia per i siciliani e Fiordaliso per Lepore per i leccesi. Buona la prestazione di Doumbia subentrato in corso d'opera a Pacilli (leggi le pagelle di leccenews24).
