«Danneggiati dall’arbitro» Lerda non si dà pace nel post gara di Lecce Frosinone

Al termine della finale di andata che ha visto pareggiare i giallorossi contro la compagine ciociara parlano Lerda, Savino Tesoro, Diniz, Beretta, Stellone, Gori e Blanchard. Per il difensore frusinate nessun rigore, solo un regolare contatto spalla a spalla

É un fiume in piena il Franco Lerda che si presenta in sala stampa al termine della partita Lecce-Frosinone (leggi). Accompagnato dal numero uno del sodalizio di "Piazza Mazzini", Savino Tesoro il tecnico di Fossano appare visibilmente contrariato e non fa nulla per nasconderlo, soprattutto nei confronti del direttore di gara reo di aver negato un rigore netto ai suoi ragazzi e di aver gestito male una gara consentendo ai calciatori frusinate di provocare per tutto l'arco della partita .
 
"Mi conoscete e ditemi una volta in cui in questo campionato ho parlato dell'arbitro, ma non siamo stupidi e il direttore di gara non ha concesso un rigore incredibile, dico incredibile a Beretta. Ma a parte gli episodi é stata la gestione della gara a non avermi soddisfatto. Ha ammonito Salvi a centrocampo quando poteva risparmiare il cartellino e adesso per la gara di ritorno dovremmo fare a meno di lui. Per la non concessione di penalty non ho protestato perché mi hanno appena cacciato, quindi ho evitato.

Analizzando la gara bisogna dire che non siamo stati concretissimi come altre volte, ma davanti avevamo il Frosinone che se è giunto secondo ci sarà qualche motivo. Le gare a volte vengono decise dagli episodi e oggi non sono stati a nostro favore. Al termine ho fatto un grandissimo applauso ai miei ragazzi perché hanno dato tutto.

Adesso andremo a Frosinone a giocarci il tutto per tutto e sono fiducioso perché, quest'anno, qualche partita fuori casa l'abbiamo vinta. Devo fare un ringraziamento al pubblico. Questa sera c'era una bellissima cornice di pubblico e mi dispiace che non sia arrivata la vittoria".
 
"Sono venuto per tenere calmo il mister – ha affermato il presidente Savino Tesoro.  Sono in piena sintonia con lui. Penso sia palese, lo hanno visto tutti, l'arbitraggio. Non tanto gli episodi, ma la gestione della gara. La Lega Pro è questa. Sono rammaricato, ma la squadra ha giocato bene ha fatto una buona partita e il Frosinone è una squadra che ha conquistato  6 punti. Ho la consapevolezza di avere la metà delle chanches. Non metterò un premio promozione. Ma ripeto il sistema di gara non mi è piaciuto".
 
É poi la volta del difensore Diniz: "Non siamo riusciti a buttare via la palla e sul tiro del giocatore del Frosinone c'è stata la deviazione e abbiamo subito il goal. Non è giusto il pareggio li abbiamo massacrati e lo hanno visto tutti. Andremo lì per giocarci tutto. È stata una partita combattuta e la compagine di Stellone é una squadra fisica e tosta e lo sapevamo ma non siamo riusciti a vincere. Non c'è stata partita. Abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister non abbiamo alcun riprovero da farci. Si è dato tutto e fatto tanti sacrifici. Dobbiamo fare una grande settimana e andare lí per vincere".
 
"É un peccato non essere riusciti a vincere – ha dichiarato l'attaccante Beretta (leggi– noi abbiamo fatto la nostra partita, ma il calcio é fatto di episodi, loro hanno fatto mezzo tiro in porta e segnato. Il rigore su di me era netto l'arbitro ha visto diversamente, pazienza, cosa ci posiamo fare? É mancato il risultato noi andremo lí per fare la nostra partita, siamo determinati e sicuri di noi stessi. La partita é finita pari e a Frosinone  é tutta da giocare".
 
Tocca poi agli ospiti parlare. Il primo a farlo é il mister dei canarini, ex attaccante del Lecce di Nedo Sonetti, Roberto Stellone: "Abbiamo disputato una gara siamo stati bravi a non perdere la testa dopo lo svantaggio. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene e, a parte la traversa di Bogliacino, non abbiamo sofferto. Davanti non eravamo molto presenti anche se ripartivamo bene. Useremo lo stesso atteggiamento avuto e in casa cercheremo di vincere la partita. Tra le mura amiche la mia formazione ha lasciato le briciole agli avversari.

Da lì si deciderà chi sarà stato più bravo. Ce la metteremo tutta per vincere la partita. Sul rigore non sono riuscito a vedere bene e non ho visto nemmeno tante proteste da parte del Lecce. Al ritorno ci sarà Miccoli, un valore aggiunto anche se chi lo ha sostituto oggi ha giocato bene e ha ottime qualità. Ma noi pensiamo a noi è ai nostri giocatori. Miccoli va rispettato, ma non va temuto. Dopo il goal siamo stati più propositivi, forse i giallorossi si sono un po' abbassati dopo il goal, ma capita che quando si va in vantaggio, forse anche perché l'avversario osa maggiormente".
 
 
A parlare per ultimi i calciatori del Frosinone Gori e Blanchard:  "Il vantaggio giallorosso é giunto su un mio errore, viziato da un fallo, che ha concesso a Papini di ripartire – ha dichiarato Gori. Sul presunto rigore per il Lecce non so dirvi nulla".
 
"Il protagonista del rigore su Beretta sono io – ha prontamente risposto Blanchard – é stato un regolare contatto di spalla tra me e Beretta che ci siamo spinti a vicenda e lo stesso attaccante giallorosso, dopo essere caduto per terra, non ha nemmeno protestato. Poi é normale che l'allenatore del Lecce debba lamentarsi di qualcosa. Abbiamo il 50% di possibilità di vincere la gara di ritorno. Il Lecce é una squadra fortissima, ma noi cercheremo di fare nostro il ritorno"
 
 



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