Dopo il mercato, parola al campo. Liverani: “contro il Catanzaro voglio un Lecce paziente”. Out Caturano

Senza Costa Ferreira e Caturano, il Lecce si prepara alla sfida di domani pomeriggio contro il Catanzaro. Fabio Liverani può contare sugli innesti di Tabanelli e Saraniti e cerca ulteriori risposte dai suoi.

Liverani in sala stampa

Ora che finalmente si sono dissipate le voci del calciomercato, la parola resta soltanto al campo sovrano. Il Lecce, capolista nel girone C del campionato di Serie C è atteso adesso dalla volatona finale di stagione, in cui sarà chiamato a difendere il primato dagli assalti delle inseguitrici.

Chiusa la parentesi del mercato di riparazione, la nuova tappa porta il nome del Catanzaro, compagine che nel girone d’andata ha segnato il debutto sulla panchina salentina di mister Fabio Liverani, da quel giorno imbattuto.

“Rispetto al girone d’andata troverò un Catanzaro con un allenatore differente – ha spiegato il tecnico romano. Anche il mercato ha cambiato qualcosa, ma lo stesso vale per noi: in mezzo c’è stato un percorso di crescita e di conoscenza. Poi loro vengono da due risultati utili consecutivi e questo ci dice che troveremo un avversario in salute, con elementi importanti per la categoria. Da parte nostra ci sarà rispetto per loro, con la consapevolezza di dover dire la nostra”.

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Arrigoni con la maschera protettiva (ph.Lezzi-UsLecce.it)

A disposizione di Fabio Liverani non ci saranno Pedro Costa Ferreira, ancora alle prese con lo smaltimento di una noia muscolare, e Sasà Caturano che in settimana si è allenato sempre a parte e raggiunto nelle ultime ore anche da uno stato influenzale. A disposizione, invece, Andrea Arrigoni che ha ridotto la frattura al naso rimediata nell’ultimo match e che giocherà con una mascherina al volto.

I nuovi arrivi

Dall’ultima gara vittoriosa sul campo del Rende della scorsa settimana, i giallorossi ricavano ancora la convinzione di essere una grande compagine, capace di soffrire e di colpire al momento giusto. Questa volta, tra le mura amiche del “Via del Mare”, il Lecce potrà contare sugli ultimi innesti Saraniti e Tabanelli: il primo è in pole position per una maglia da titolare considerata anche l’assenza di Caturano, mentre il trequartista deve solo convincere sul piano della tenuta fisica.

“Il mercato – dice Liverani – ha alzato la competitività nella rosa grazie all’innesto di giocatori motivati. Per numeri e qualità la retroguardia la ritenevo al completo, forse ci mancava qualcosa in mezzo al campo. Con i nuovi innesti, ci siamo garantiti elementi utili, intelligenti, consapevoli che il loro arrivo è funzionale all’obiettivo finale. Mi dispiace umanamente per Pacilli, che in un 4-3-3 è un giocatore forte, ma è rimasto fuori soltanto per motivi tecnico-tattici. Io devo fare delle scelte, e la regola degli over di certo non l’ho fatta io.

Tabanelli? Quando dicevo che cercavo un elemento che ci mancava, avevo in mente due identikit. Il primo portava a Chiaretti, a cui abbiamo fatto un’offerta fuori dalla categoria. Altre caratteristiche mancanti nella rosa le abbiamo trovate in Tabanelli: sa inserirsi, ha buona visione di gioco e con buone doti di tiro. Lui ha dimostrato da subito grande entusiasmo con spirito di servizio. Chi è arrivato si è integrato molto bene, come se stesse con noi da mesi. Non ha i 90 minuti nelle gambe e valuterò nelle prossime ore se e quando impiegarlo”.

Saraniti, invece, è un attaccante che mi era rimasto più impresso delle squadre che avevo affrontato. Prendere un bomber non era inizialmente una priorità, ma col passare del tempo abbiamo convenuto con la dirigenza di dover intervenire anche lì davanti: ci siamo presi il capocannoniere del torneo, con un esborso economico notevole. Il ragazzo va a completare il pacchetto offensivo”.

Dopo aver tessuto le lodi per Torromino, abile anche sulla trequarti come dimostrato a Rende, Liverani viene sollecitato su Di Piazza: “il minutaggio del ragazzo parla da solo. Di Piazza è stato tra gli elementi più utilizzati, insieme a Caturano e Torromino. Poi i nuovi arrivi e l’infortunio ne hanno condizionato l’impiego: man mano è rientrato, sempre al momento giusto, vedasi Catania. Anche a Rende ha dimostrato di poter essere devastante a spaccare la partita quando l’avversario è sulle gambe. Oggi la sua condizione migliora: ma io ho la fortuna oggi di avere 17-18 titolari, interscambiabili a seconda della partita che ci aspetta di volta in volta. Anche stasera andrò a dormire sereno”.

I convocati

Questa, dunque, la lista dei calciatori convocati diramata al termine della rifinitura mattutina dall’allenatore giallorosso: 1 Chironi, 2 Riccardi, 3 Di Matteo, 4 Mancosu, 5 Cosenza, 6 Arrigoni, 7 Torromino, 9 Di Piazza, 10 Lepore, 12 Vicino, 13 Valeri, 14 Megelaitis, 15 Marino, 16 Tabanelli, 20 Dubickas, 21 Tsonev, 22 Perucchini, 23 Ciancio, 25 Gambardella, 29 Armellino, 30 Persano, 34 Legittimo, 35 Saraniti.



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