Entra Della Rocca e cambia la partita. Moscardelli e Carrozza super. LE PAGELLE DI LECCENEWS24.IT

Un Lecce a due facce quello dello stadio Arechi di Salerno. Impalpabile e fragile nel primo tempo, forte e convincente nella ripresa. Sugli scudi Carrozza, Moscardelli, Doumbia e Della Rocca.

CAGLIONI : 6,5
Incolpevole nel gol della Salernitana, dà comunque sicurezza al reparto. Torna all’Arechi da ex ma non fa sentire l’emozione.
DONIDA: 5
Non è in buona forma il terzino di Lerda. E non lo è da un bel pezzo. Si fa superare nel salto da Calil in occasione del gol. Difende male e non spinge tanto.
DELLA ROCCA (dal 46’): 7,5
Entra e si vede. Nell’area di rigore avversaria per incutere paura, in quella del Lecce per svettare e spazzare. Una prova di spessore e di grande intensità. Nel secondo tempo fa salire la squadra e la fa rifiatare tenendo palla. È merito suo se la musica cambia
MARTINEZ : 6
Senza infamia e senza lode. Un po’ in sofferenza nel primo tempo, una vera e propria roccia nella seconda frazione
ABRUZZESE : 6
Come per Martinez. Nel primo tempo dimostra qualche incertezza, nella ripresa vera e propria ancora di salvataggio salentina che allontana ogni rischio proveniente dagli attacchi campani
LOPEZ : 6
Il voto è la media, come per tanti altri calciatori giallorossi, tra il primo e il secondo tempo. Causa il gol della Salernitana con un passaggio errato, ma nella ripresa ritorna a fare ciò che ha sempre fatto. Con grinta ed esperienza.
MANNINI: 6
Versatile. Prima a centrocampo, poi in difesa. Canta e porta la croce senza disdegnare rinvii alla viva il parroco, quando si rischia di ballare sotto-porta. Esemplare per come mette a disposizione la sua esperienza nei confronti del gruppo
FILIPE GOMES : 6,5
Piedi vellutati, ma un tantino lento quando il Lecce viene messo sotto. Appena si aprono gli spazi la classe cristallina che lo contraddistingue esce allo scoperto in maniera ineluttabile
SACILOTTO: 7
Il brasiliano è la rivelazione dei giallorossi di Lerda per questa annata. In difesa è diventato un mastino, a centrocampo regala e dispensa dinamicità. Stasera segna pure con un colpo di testa in tuffo. Pedina preziosissima
DOUMBIA : 7
Finalmente. Il ragazzo si sblocca e segna, anche se stava rischiando di farsi parare il tiro a tu per tu con il portiere. Se lo meritava. Si sacrifica per il gruppo, torna, copre, riparte, prende i duri colpi delle marcature avversarie. Se segna diventa un giocatore completo.
MOSCARDELLI : 7
Un fantasma nel primo tempo; del resto non riceve un pallone che sia uno. Ma nella ripresa si mette il Lecce sulle spalle e ribalta l’inerzia della partita: prima, causa con una girata al volo il rigore per i giallorossi e poi si inventa con un dribbling ubriacante la seconda marcatura di Sacilotto che ribatte il miracolo di Gori proprio su tiro dell’attaccante leccese
LEPORE (dal 70’): 6,5
Il Checco salentino entra al posto di Moscardelli, riequilibra la squadra, la compatta, dà solidità al reparto di centrocampo e rilancia le punte. Ben tornato a casa!
CARROZZA: 7
Nervoso e irritante per tutti i primi 45’, infastidito dai laser che lo puntano dalle tribune e dalle curve, risorge nel secondo tempo. Le fa tutte: gioca da ala, da punta, da centrocampista esterno, da rifinitore. E si sacrifica. Cosa chiedergli di più?
ROSAFIO (dall’ 80’): S.V.



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