Il Nardò cade a Manfredonia: dalla vetta i granata scivolano al quinto posto

Il Nardò non sa più vincere e sembra che proprio non riesce ad uscire dal periodo-no. Impegnati sul campo del Manfredonia, gli uomini di mister Ragno perdono per 1 a 0 e salutano la vetta riconquistata appena una settimana fa. Ora i granata sono quinti.

Il Nardò incassa la terza sconfitta stagionale senza particolari attenuanti allo stadio "Miramare" di Manfredonia e conferma il lungo periodo di appannamento che vede mancare l'appuntamento con la vittoria oramai da sette giornate. Granata in campo con il lutto al braccio per le vittime del tragico incidente di Fasano.
 
Problemi in difesa per mister Ragno che, con Martinez influenzato e Allegrini acciaccato, affianca a Lanzolla il giovane Cassano. Il tecnico molfettese schiera un inedito 4-2-3-1 con Palmisano, Presicce e Corvino alle spalle di Malcore. Al 7' opportunità per il Manfredonia: Stajano lancia in avanti per Bozzi che a tu per tu con Chironi colpisce male e mette a lato. Il Nardò appare più in palla anche se soffre le accelerazioni dei sipontini. Con il passare dei minuti la partita si vivacizza e le due squadre si affrontano a viso aperto anche se non creano particolari occasioni da rete. Tutto sommato la partita è equilibrata, anche se i granata sono poco incisivi.
 
In apertura di ripresa la musica non cambia. Al 55' occasionissima per l'attaccante sipontino De Rita che si presenta in area da solo davanti a Chironi ma manda clamorosamente fuori. Al 59' il Manfredonia passa in vantaggio: Colombaretti raccoglie l'assist dalla bandierina e deposita la palla in fondo al sacco. Dopo il gol del Manfredonia, il Nardò accende improvvisamente la partita e avvia un incessante forcing che manda in confusione l'undici di mister Vadacca. Al 72' Cassano entra in area ma viene vistosamente trattenuto per la maglia e termina a terra, l'arbitro lascia correre. Al 74' un tiro dalla distanza di Vicedomini finisce di poco alto sulla traversa. All'82' Lanzillotta va al tiro dai 30 metri e il pallone si infrange sulla parte alta della traversa. Un Manfredonia confusionario, non riuscendo a reagire al pressing granata, cerca di addormentare la partita ricorrendo alla sistematica perdita di tempo. In un convulso finale viene anche espulso il difensore granata Lanzolla per doppia ammonizione.
 
Sconfitta dolorosa per il Nardò che paga l'ennesima amnesia difensiva su palla inattiva. I granata, nonostante una buona volontà, dimostrano di non avere più la lucidità e la concretezza che li hanno proiettati al vertice della classifica del Girone H. Domenica prossima al "Giovanni Paolo II" di Nardò è di scena il Fondi, altra squadra pretendente al salto di categoria.
 
«Avevamo preparato la partita nel migliore dei modi – dichiara l'allenatore granata, Nicola Ragno –  e alla fine abbiamo pagato la solita ingenuità. Nell'ultima mezz'ora abbiamo fatto benissimo e li abbiamo messi nella loro area di rigore però non siamo riusciti a finalizzare. Questa settimana sono successe un po' di cose tra partenze e infortuni e ci siamo presentati qui con una rosa non al cento per cento. Questo non è il Nardò che conosco io che ha fatto benissimo fino a qualche domenica fa però alla fine ho elogiato la squadra nonostante la sconfitta. Ci manca la cattiveria giusta per ritornare a vincere. Spero che passi presto questo momento e ricominciare dopo la chiusura del mercato con la testa giusta».
 
Risultati della Serie D – Girone H: 
Az Picerno – San Severo 3-2
Bisceglie – Aprilia 0-0
Pomigliano – Taranto 2-2
Fondi – Potenza 4-0
Francavilla in Sinni – P. Marcianise 2-1
Manfredonia – Nardò 1-0
Serpentara – Gallipoli 2-0
Torrecuso – Isola Liri 1-1
Virtus Francavilla – Turris 2-1
 
Classifica
Virtus Francavilla 32, Francavilla in Sinni 31, Unicusano Fondi 31, Pomigliano 30, Nardò 29, Taranto 29, Bisceglie 27, San Severo 23, Isola Liri 23, Potenza 22, Turris 21, Torrecuso 21, Manfredonia 20, Progreditur Marcianise 18, Gallipoli 12, Aprilia 12, Serpentara 10, Az Picerno 7.



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