Il Nardò torna a sorridere: battuta l’Isola Liri per 2-1

Dopo il ko rimediato sul campo del Francavilla, i granata di mister Ragno tornano a riassaporare il gusto della vittoria: Lattanzio e Palmisano risolvono la pratica Isola Liri. Il Nardò sale a quota 9 in classifica, a sole tre lunghezze dalla vetta.

Dopo la sconfitta di Francavilla, il Nardò riscatta subito il passo falso e stende l’Isola Liri (2-1), altra capolista a sorpresa del girone. Al "Giovanni Paolo II", davanti a circa mille spettatori, mister Ragno, come dichiarato alla vigilia, opta per alcune variazioni nell'undici iniziale, mandando in campo Presicce e Ricciardo al posto di Palmisano e Malcore, mentre Caporale prende il posto dello squalificato Mancarella.
 
Dopo una fase di studio iniziale, al 5' arriva la prima fiammata del Nardò. Iniziativa sulla fascia sinistra di Caporale, cross con il contagiri al centro per Lattanzio che prende il tempo ai difensori laziali e con un colpo di testa chirurgico trafigge Terbeschi. Al 10' Lattanzio appoggia di testa per l'accorrente Presicce che da 25 metri fa partire un bolide che finisce alto sulla traversa.
 
Gara dai ritmi non intensi con il Nardò che sfodera una grande personalità. Martinez dirige ordinatamente la difesa granata e Ricciardo dà equilibrio al reparto offensivo e, di conseguenza, a tutto l'assetto tattico.
 
Al 21' la prima azione degna di nota da parte dell'Isola Liri. Lancio lungo di Franzese per Poziello che di sinistro da distanza ravvicinata colpisce l'esterno della rete. Con il passare dei minuti la squadra di mister Grossi avanza il baricentro. Al 31', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Poziello colpisce di testa centralmente, Chironi blocca senza problemi. Su capovolgimento di fronte, Montinaro in area gira di testa un invitante cross di Presicce, palla che lambisce il palo alla destra del portiere biancorosso.
 
Il Nardò controlla la gara mentre l'Isola Liri appare più impegnata a rompere il gioco avversario con un costante ricorso al fallo tattico a centrocampo. Al 39' Vicedomini si libera dal limite dell'area e fa partire un tiro di collo pieno che il portiere laziale respinge in tuffo. Al 42' il Nardò sfiora il raddoppio. Cross di Montinaro dalla sinistra, Lattanzio colpisce di testa e Terbeschi vola a deviare in angolo sulla traversa.
 
In apertura di ripresa una più volitiva Isola Liri prova ad alzare il ritmo ma il Nardò tiene bene il campo. Al 65' gli sforzi dei ciociari sono premiati. Rimessa laterale di Franzese in zona d'attacco, sponda di Poziello per Lucchese che di testa da distanza ravvicinata batte Chironi.
 
Il Nardò prova a reagire ma l'Isola Liri contrasta efficacemente le ripartenze granata. Mister Ragno si gioca tutte le sue carte mandando in campo Palmisano e Corvino al posto di Presicce e Vicedomini, ridisegnando un assetto a trazione anteriore. Al 72' scambio veloce tra Ricciardo e Lattanzio con quest'ultimo che tira colpendo l'esterno della rete. La gara cresce di intensità e al 78' arriva il raddoppio del Nardò. Rimessa laterale di Caporale, sponda di Ricciardo per l'accorrente Palmisano che si infila nella difesa laziale e di piatto destro trafigge Terbeshi.
 
Nonostante il vantaggio il Nardò chiude la gara in attacco. All'87' Lattanzio appoggia per Lanzillotta, tiro da fuori area del centrocampista granata, l'estremo difensore biancorosso si distende e devia in calcio d'angolo. Il fischio finale del direttore di gara regala al Nardò tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato.
 
Con questa vittoria contro una squadra di categoria che ha giocato a viso aperto, il Nardò si riporta al ridosso delle prime ribadendo la vocazione a recitare un ruolo da protagonista in questo girone di ferro della Serie D.
 
‘L'Isola Liri è una squadra organizzata e molto aggressiva, specialmente sul portatore di palla – ha dichiarato l'allenatore granata, Nicola Ragno – che non ci ha fatto ragionare tantissimo. Noi sapevamo che le occasioni da rete sarebbero state poche, ma siamo stati comunque bravi a sfruttare le loro ingenuità. La loro tattica era quella di sfruttare la fisicità degli attaccanti sui lanci lunghi e questo ci ha creato qualche problema. Dopo il pareggio non era facile pensare di restare alti e a quel punto mi sono giocato tutte le carte optando per un modulo più offensivo. Oggi c'era anche un po' di stanchezza, avevamo qualche giocatore che ha fatto tre partite in una settimana e ho pensato di far riposare qualcuno. Abbiamo ancora gente fuori condizione che ha bisogno di tempo per essere al meglio, ma ci siamo dati da fare e ci siamo sacrificati per tutta la gara. Quando tutti i giocatori staranno bene, daranno il loro contributo al cento per cento e miglioreremo sicuramente’.
  
Classifica: Francavilla in Sinni 12, Virtus Francavilla 10, Nardò 9, Isola Liri 9, Bisceglie 9, Taranto 7, Pomigliano 7, Torrecuso 6, Turris 6, Unicusano Fondi 5, Manfredonia 4, San Severo 4, Progreditur Marcianise 4, Az Picerno 3, Aprilia 3, Potenza 1, Serpentara 0, Gallipoli 0.
 
 



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