Lecce, 180 minuti ti separano dalla B

A 24 ore dalla sfida del Via del Mare tra il Lecce di Franco Lerda e il Frosinone valida per la finale d’andata dei play off di Lega Pro Girone B sale la febbre in cittè

Ci siano. manca poco, mancano solo 24 ore alla finale d'andata dei play off di Lega Pro del girone B tra il Lecce e il Frosinone di Mister Roberto Stellone. Gia, Stellone! All'allenatore frusinate sono legate pagine belle della storia giallorossa, ricordi indelebili quali una famosissima promozione in serie A in tempi lontani, quando sulla panchina del Lecce era seduto il sergente di ferro Nedo Sonetti.

Domani Stellone sarà avversario, avversario vero. Certo, la finale è sui 180 minuti e quindi bisognerà non commettere l'ingenuità di lanciarsi subito all'attacco quasi che dipenda tutto dall'esito del risultato in terra salentina. Ma è anche logico sperare in una vittoria convincente che permetterà di giocare sabato prossimo nel Lazio con l'animo un po' più sollevato e la qualificazione un po' più in tasca.

Nella regular season il Frosinone, i ragazzi di Franco Lerda l'hanno incontrato due volte, all'andata e al ritorno.
In terra lazione l'8 dicembre 2013, i salentini di Miccoli e compagni persero 3 a 1. Al gol del Romario del Salento al 18', fece seguito dapprima il pareggio di Daniel Ciofani al 35' su un rigore inesistente per fallo di mano di Diniz fuori area. Nel secondo tempo i giallo-azzurri prima passarono in vantaggio sempre con bomber Ciofani e poi chiusero con l'altro dei due Ciofani agli ardini di Stellone. Protagonista della gara, ovviamente in negativo, fu l'arbitro Abisso di Palermo che fischiò tanto a senso unico da far dire a Miccoli che non avrebbe mai immaginato di vedere in Lega Pro partite così mal condotte. Lo stesso arbitro, nella stagione precedente aveva arbitrato sempre a senso unico contro il Lecce al punto che nella partita tra i giallorossi e il Sud Tirol, persa dai leccesi in casa per 1-0 aveva espulso Lerda, Palaia e il centravanti Foti.

Al ritorno, al Via del Mare, il 13 aprile 2014 il Lecce battè gli avversari con un perentorio 2-0, con gol di Beretta al 23' e Bogliacino al 35' del secondo tempo: momenti belli in cui il Lecce pensava di poter agguantare il Perugia e di accedere direttamente alla serie B senza la lotteria di stranissimi play off che sono arrivati a pescare fino addirittura alla nona posizione in graduatoria.

Domani sarà una grande sfida tra la seconda e la terza del girone; il Lecce ha l'organico migliore ed ha pagato soltanto la partenza flop ma il Frosinone ha segnato più gol del Lecce (53 contro 51) e ne ha subiti di meno (26 contro 30). Guai a prenderla sotto gamba, ricordando la doppia pagina di una partita che comunque vada si concluderà tra sei giorni. Giocare con la testa oltre che con il cuore sarà fondamentale.
 



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