Dare continuità alla vittoria ottenuta nel derby di Monopoli e non aumentare il gap nei confronti della capolista Benevento. Nel primo giorno di primavera è stato questo lo scopo dei giallorossi di mister Piero Braglia – tornato dopo la squalifica di due giornate a sedere in panchina – che sono stati impegnati questa sera nel posticipo che li ha visti opposti al Catanzaro.
Nettamente differente lo stato d'animo tra le due compagini, perché, se da un lato i salentini vengono da una bella vittoria esterna, dal canto loro i calabresi – unici a battere i giallorossi da quando il tecnico di Grosseto li dirige – sono reduci dal brutto stop per 3-0 di Matera e a questo si sono aggiunte le dimissioni rassegnate dal direttore generale Donnarumma la scorsa settimana.
In occasione di questa sfida nessuna novità in distinta. Capitan Papini e compagni, infatti, si sono schierati con il consueto 3-4-3 preventivato all'andata con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Alcibiade, Cosenza e Abruzzese; Lepore, Il capitano Papini, Salvi e Legittimo in mediana; tridente con Surraco, Moscardelli e Doumbia.
Trascorrono solamente un minuto e 53 secondi e il Lecce si ritrova già in vantaggio. Doumbia serve Surraco che, a sua volta passa a Moscardelli, stop di petto del bomber di Mons e semirovesciata di collo sinistro che non lascia scampo a Grandi.
All'8vo un tiro da fuori di Doumbia viene parato in due tempi dall'estremo difensore calabrese. Dopo aver subito la marcatura giallorossa la compagine calabrese alza i ritmi e tenta di avvicinarsi all'area di rigore salentina. Il Lecce dal canto suo dimostra molta abilità nel palleggio. Al 19mo i giallorossi trovano il gol del raddoppio. Cross con il contagiri di Lepore per Doumbia, nuovo stop di petto a smarcarsi dall'avversario, tiro di collo pieno sinistro e Grandi nuovamente costretto a raccogliere la palla dalla rete.
Il Lecce sembra non essere soddisfatto e continua ad attaccare e ad aggredire ogni pallone. Al 36mo un tiro da trenta metri di Surraco termina di poco alto. Al 43mo un colpo di testa di Agnello termina a lato. Al 44mo Catanzaro vicino al gol. Tiro-cross di Squillace e con Perucchini che smanaccia il pallone che va a colpire la traversa. È questa l'ultima azione degna di nota della prima frazione che termina con un minuto di recupero e che ha visto i giallorossi in vantaggio di due marcature e, a parte l'azione finale dei calabresi, sempre in totale controllo della gara.
La ripresa si apre con gli stessi ventidue visti nel primo tempo. Al sesto Lecce vicinissimo al terzo gol. Cross di Lepore su calcio da fermo e incornata di Moscardelli, la palla supera il portiere ma, sfortunatamente, va a infrangersi contro il palo. Probabilmente il pallone, però, una volta colpito il palo, aveva varcato la linea di porta. L'appuntamento con il tris è solo rimandato. Al nono, infatti, arriva la terza marcatura. Triangolazione Surraco-Lepore, con l'esterno delle Case Magno che passa di tacco all'accorrente Papini che con un potente piatto di destro mette in gol. Per il capitano la marcatura arriva nel giorno del suo compleanno.
Un minuto dopo i giallorossi potrebbero servire il poker, ma il pallonetto di Doumbia, solo davanti a Grandi termina alto. Al 17mo il tiro di Lepore viene respinto dal portiere calabrese. Al 18mo primo cambio per il Lecce. Fuori un ottimo Surraco e dentro Caturano. Il bomber del Girone C della scorsa stagione non si fa attendere e al 19mo si mette in mostra con un rasoterra da fuori a lato di pochi centimetri. Trascorre solo un minuto e l'attaccate campano va a segno con un tiro da fuori che questa volta si insacca alle spalle di Grandi.
Al 22mo un'incornata di Moscardelli servito da Doumbia termina alta e, al termine, dell'azione Braglia effettua il secondo cambio con Carrozza che prende il posto di Doumbia. Al 25mo ultimo cambio per i giallorossi: fuori l'autore della prima marcatura Moscardelli e dentro Curiale. Al 26mo il tiro al volo di Ricci viene respinto con i pugni da Perucchini. Al 37mo Catanzaro vicino al gol. Cross rasoterra di Squillace con Mancuso che non riesce a ribadire nella porta sguarnita per pochi centimetri. Sull'azione successiva il tiro di Lepore termina a lato di Grandi di pochissimo. Al 41mo tocca a Carrozza vedere uscire di poco la botta al volo dalla distanza.
Una grandissima prestazione cui hanno dato vita i giallorossi (ecco le pagelle di leccenews24.it). Non soltanto per il punteggio rotondo con cui hanno conquistato i tre punti, ma anche per la prestazione sfoderata questa sera e le tantissimi occasioni create. Con questa vittoria la distanza dal Benevento rimane inalterata e sabato si va in casa del Cosenza.
I TABELLINI
U.S. Lecce: 1 Perucchini, 2 Alcibiade, 3 Legittimo, 4 Papini (CAP), 5 Cosenza, 6 Abruzzese, 7 Lepore, 8 Salvi, 9 Moscardelli (25 St Curiale), 10 Surraco (18 St Caturano), 11 Doumbia (22 St Carozza)
A disp.: 12 Bleve, 13 Liviero, 14 Camisa, 15 Lo Sicco, 16 De Feudis, 17 Carrozza, 18 Caturano, 19 Vecsei, 20 Curiale, 21 Beduschi, 23 Sowe
All.: Braglia
U.S. Catanzaro: 1 Grandi, 2 Calvarese (8 St Razzitti), 3 Squillace (CAP), 4 Agnello (22 St Olivera), 5 Ricci, 6 Orchi, 7 Bernardi, 8 Maita, 9 Mancuso, 10 Firenze, 11 Foresta (33 St Fulco)
A disp.: 12 Scuffia, 13 Caselli, 14 Barillari, 15 Fulco, 16 Olivera, 17 Garufi, 18 Caruso, 19 Agodirin, 20 Razziti
All.: Erra
Arbitro: Piscopo di Imperia
Assistenti: Rossini-Marcolin
Marcatori: 2 pt Moscardelli (Le) 19 pt Doumbia (Le) 9 St Papini (Le) 20 St Caturano (Le)
Note: il Lecce ha giocato con il lutto al braccio per la morte del tifoso Paolo Casilli ammoniti 39 pt Agnello (C.) angoli 2-2 recupero 1 pt spettatori 9.953 incasso 52.737,56 euro.
