Lecce-Fidelis Andria 1-1, a Mancosu risponde Tartaglia e adesso testa a una tra Gubbio e Sambendettese

Terminato il campionato regolare, adesso, si pensa ai play off che vedranno i giallorossi impegnati il 21 maggio, con ritorno il 24, negli ottavi contro la vincente tra Gubbio e Sambendettese. Nella gara di oggi buona prova dei salentini.

Dopo l'inizio dell'era Rizzo domenica scorsa a Pagani, un buon pareggio quello ottenuto dagli uomini del tecnico di San Cesario che, però, ha palesato ancora i vecchi problemi. Questo pomeriggio i giallorossi sono stati impegnati nell'atto finale del torneo regolare nella gara che li ha visti opposti, in un derby, alla compagine della Fidelis Andria.
  
Ottenuto matematicamente, due domeniche fa, il secondo posto che lo proietta direttamente agli ottavi dove incontrerà una tra Gubbio e Sambenedettese, in occasione della sfida con la compagine di Favarin il Lecce si schiera con la formazione tipo, nonostante la gara non conti più di tanto, per non dire nulla per l'esito finale. In difesa rientrano contemporaneamente al centro Cosenza e Giosa, a destra viene riproposto il capitano con Ciancio sulla corsia mancina; il centrocampo è lo stesso schierato in Campania con la seconda presenza conoscitiva, nonostante la diffida, di Mancosu; il reparto arretrato, invece, cambia per 2/3 con Caturano e Torromino a prendere rispettivamente il posto di Marconi e Doumbia che in settimana ha sempre svolto differenziato.
  
I giallorossi si schierano, quindi, con il consueto 4-3-3 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Cosenza, Giosa e Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni e Mancosu in mediana; Pacilli, Caturano e Torromino a comporre il tridente d'attacco.
  
La prima occasione da gol è per i giallorossi al settimo con un tiro rasoterra dal limite di Pacilli terminati di poco fuori. Trenta secondi dopo ci riprova Torromino all'interno dell'area con un tiro a giro che termina fuori. Al 23mo ci prova, per la Fidelis, Croce da fuori con la palla che termina di poco alta sulla traversa. Al 26mo il tiro da fuori di Costa Ferreira termina a lato. Al 31mo il Lecce passa in vantaggio. Mancosu ruba palla sulla 3/4 si invola verso l'area di rigore avversaria e una volta al limite scocca un rasoterra che si infila alle spalle di Cilli. Al 36mo il colpo di testa di Giosa su cross del capitano termina alto.
  
Un buon primo tempo quello giocato dai ragazzi di Robertino Rizzo, nel quale capitan Lepore e compagni, chiuso con un gol di vantaggio e che, nonostante le pochissime occasioni da rete costruire, hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco senza mai subire il minimo pericolo di incassare una marcatura.
 
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. I giallorossi partono subito aggressivi e al terzo il tiro da fuori di Arrigoni termina di poco alto. Al 13mo buona azione del Lecce. Caturano ruba palla a centrocampo, giunge nei pressi dell'area di rigore e serve Torromino che all'interno dell'area, da posizione defilata, tira con la palla che termina alta. Al 15mo il tiro del solito Torromino viene rimpallato da un difensore avversario. La partita, soprattutto a causa delle continue provocazioni dei calciatori della Fidelis, inizia a incattivirsi con l'arbitro costretto a intervenire spesso per sedare principi di rissa. Al 21mo la Fidelis perviene al pareggio. Cross su punizione di Curcio e perfetto inserimento di Tartaglia che insacca con un preciso colpo di testa. Inizia, poi, la girandola dei cambi. Rizzo sostituisce, infatti al 21mo Mancosu con Maimone e al 27mo Pacilli con
Doumbia.
  
Dopo il pareggio il Lecce inizia ad aumentare il ritmo e si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del del gol del nuovo vantaggio. Al 33mo il corpo di testa da di passi di Torromino su cross di Doumbia termina a lato. Al 36mo Lecce vicino al nuovo vantaggio con una botta di collo pieno di Costa Ferreira di pochissimi centimetri fuori. Al 39mo Fidelis Andria in dieci Cianci, infatti, sgambetta Perucchini con il pallone tra le mani e il direttore di gara gli mostra il rosso diretto.
  
All'ultimo minuto di gioco il Lecce va letteralmente vicinissimo al vantaggio, ma Caturano non arriva di pochissimi millimetri sul cross rasoterra di Doumbia.
  
Forse si sarebbe sperato in un epilogo migliore, certo, oggi il Lecce forse avrebbe potuto giocare meglio, ma dopo tanto tempo si è vista una squadra rinata dal punto di vista caratteriale che ha lottato fino all'ultimo minuto per portare a casa il risultato e che è stata fermata anche da un po' di sfortuna (leggi qui le pagelle dei giallorossi). Terminata la stagione regolare è il momento di immergersi letteralmente nella preparazione dei play off che vedranno i giallorossi giocare direttamente gli ottavi contro la vincente della sfida tra Gubbio e Sambendettese. Si parte il 21 maggio prossimo.
 
  
U.S. Lecce: 25 Perucchini, 4 Mancosu (21 St Maimone), 5 Cosenza, 6 Arrigoni, 7 Torromino (42 St Vitofrancesco), 8 Costa Ferreira, 10 Lepore (CAP), 11 Pacilli (27 St Doumbia), 14 Giosa, 18 Caturano, 23 Ciancio.
A disp.: 1 Bleve, 12 Chironi, 2 Vitofrancesco, 9 Marconi, 13 Tsonev, 15 Marra, 17 Monaco, 19 Muci, 20 Maimone, 21 Fiordilino, 24 Doumbia, 27 Mengoli
All.: Rizzo
  
Fidelis Andria: 22 Cilli, 2 Tartaglia, 4 Aya (CAP), 5 Allegrini, 8 Piccinni, 11 Croce, 13 Colella (37 St Minicucci), 19 Cianci, 21 Curcio, 23 Cruz, 26 Onescu
A disp.: 12 Pop, 6 Rada, 16 Minicucci, 17 Ippedico, 18 Vasco, 20 Berardino, 24 Tito, 29 Annoni, 31 Ottalico
All.: Favarin
  
Arbitro: Camplone di Pescara
Assistenti: Di Monte-Basile
  
Marcatori: 31 St Mancosu (L) 21 St Tartaglia (L)
  
Note: ammoniti 10 pt Pellegrini (F) 29 pt Arrigoni (L) 35 St Colella (F) 19 St Pacilli (L) 35 St Croce espulsi 39 St Cianci (F) spettatori 10.428 incasso 36.528,20 recupero 1 pt 2 St  angoli 2-2



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