Dopo oltre un mese di distanza dall'ultima apparizione – era la sfida esaltane e vincente contro il Benevento – il Lecce, dopo due trasferte consecutive, fa ritorno tra le mura amiche dello stadio "Via del Mare", nelle gara, valevole per la seconda giornata del campionato di Lega Pro, che l'ha visto scendere in campo contro la Juve Stabia.
Nella gara d'andata Papini e compagni, allenati da Antonino Asta, batterono le vespe proprio con una marcatura del capitano. Dopo i passi falsi di Rieti e Andria obbligo dei giallorossi oggi è stato ritrovare la vittoria allo scopo di non perdere ulteriore terreno dalle squadre li precedono viste le contemporanee vittorie di Casertana e Foggia e il pareggio del Cosenza che con il pareggio di ieri li ha scavalcati.
In occasione della prima casalinga, mister Piero Braglia si è affidato allo stesso undici sceso in campo contro la Fidelis con la sola differenza che in attacco Davis Curiale è costretto a lasciare spazio a Doumbia che vince il ballottaggio. La compagine salentina, quindi, è scesa in campo con il 3-4-3 con: Perucchini tra i pali, difesa composta da Freddi, Cosenza e Abruzzese; Lepore, Papini, Salvi è Legittimo in mediana; tridente composto da Surraco, Moscardelli e Doumbia, appunto. Caturano non recupera e va in tribuna, mentre il nuovo acquisto Sowe va in panchina.
Il Lecce parte benissimo e dopo appena un minuto di gioco si affaccia dalle parti di Polito con l'estremo difensore stabiese che anticipa Doumbia che stava per calciare in porta a botta sicura. Dopo l'azione fulminea del primo minuto, il Lecce inizia a macinare gioco e fare la partita senza creare problemi agli avversari che agiscono in ripartenza. Al 18mo un colpo di testa di Freddi su cross di Surraco termina alto. Al 20mo il Lecce va in vantaggio. Fallo laterale battuto da Legittimo che passa a Doumbia, accelerata del l'esterno francese che all'interno dell'area di rigore serve Surraco che con una botta di piatto trafigge l'estremo difensore avversario.
Il copione della gara è sempre lo stesso con i giallorossi che cercano la marcatura del raddoppi e le vespe che agiscono in contropiede, ma con la difesa salentina molto attenta a contenere le incursioni avversarie. Al 42mo Lecce a un passo dal raddoppio. Incursione in area di Doumbia, cross per Moscardelli che a porta vuota di testa spedisce sul palo. Il legno del bomber italo-belga è l'ultimo episodio del primo tempo che dopo un minuto di recupero termina. Un bel Lecce quello visto nella prima frazione che ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco, segnato e sfiorato il raddoppio senza mai rischiare di subire la marcatura avversario. La scelta di inserire Doumbia al posto di Curiale è stata senza dubbio una scelta azzeccata da parte del tecnico di Grosseto. Il francese, infatti, è stato il migliore in campo con l'assist del gol, quello del quasi raddoppio e con una gara attenta e intelligente, senza contare la sua velocità che ha messo spesso in apprensione la compagine stabiese.
La ripresa si apre con gli stessi ventidue del primo tempo e dopo appena 12 secondi di giochi la Juve Stabia va vicina al pareggio con un tiro di Gomez parato in due tempi da Perucchni. Al terzo giallo in area di rigore campagna. Moscardelli crossa, Polak colpisce di testa e cadendo sposta la palla con una mano. Per il sig. Luciano non è calcio di rigore. Al sesto giallorossi vicini al raddoppio. Cross del solito Doumbia, sforbiciata al volo di Moscardelli che si vede deviata in corner la prodezza da Polito.
L'appuntamento con il gol, però, è posticipato di qualche secondo. Lepore si incarica di battere l'angolo e sul suo cross con il contagiri si avventa Cosenza che di testa porta il Lecce sul 2-0. Al 21mo nuova occasione salentina. Cross di Legittimo e colpo di testa di Moscardelli che termina di poco fuori. Al 22mo il Lecce segna il terzo gol con Surraco, ma l'arbitro annulla per un presunto fallo sul portiere. Al 22mo primo cambio per il Lecce. Fuori il migliore in campo Doumbia e dentro il nuovo acquisto Sowe. Al 39mo seconda sostituzione per Braglia. Fuori un ottimo Moscardelli e dentro Curiale. Al 42mo i salentini esaurisco i cambi con De Feudis che subentra a Surraco. Gli ultimi minuti scorrono via senza alcun sussulto e con i giallorossi che esci do dal campo con la vittoria in tasca.
Con la vittoria di oggi i giallorossi conquistano i primi tre punti del 2016 e tengono il passo delle concorrenti tutte vittoriose in questo turno. Una squadra trasformata quella di oggi con in mano sempre il pallino del gioco, attenta e che non ha mai rischiato di subire la marcatura degli avversari si spera, a questo punto, che i calciatori abbiano finalmente preso contezza delle proprie capacità e che riescano a imprimere la svolta in campionato. Sabato la sfida con la capolista Casertana.
U.S Lecce: 1 Perucchini, 2 Freddi, 3 Legittimo, 4 Papini (CAP), 5 Cosenza, 6 Abruzzese, 7 Lepore, 8 Salvi, 9 Moscardelli 39 St Curiale), 10 Surraco (42 St De Feudis), 11 Doumbia (22 St Sowe)
A disp.: 12 Bleve, 13 Liviero, 14 Camisa, 15 Lo Sicco, 16 Sowe, 17 Carrozza, 18 De Feudis, 19 Vecsei, 20 Curiale, 21 Beduschi
All.: Braglia
S.S. Juve Stabia: 1 Polito, 2 Rosania, 3 Liotti, 4 Obodo, 5 Polak, 6 Carillo, 7 Carrotta (32 St Gatto), 8 Favasuli (CAP), 9 Gomez (32 St Izzillo), 10 Arcidiacono (8 St Gatto), 11 Nicastro
A disp.: 12 Russo, 13 Mileto, 14 Maiorano, 15 Izzillo, 16 Del Prete, 17 Gatto, 18 Del Sante, 19 Caserta, 22 Mascolo
All.: Zavettieri
Arbitro: Luciano di Lamezia Terme
Assistenti: Vecchi, La Notte
Marcatori: 20 pt Surraco (L) 7 St Cosenza (L)
Note: ammoniti 31 St Lepore (L) spettatori 8.481 incasso 36.612,56 angoli 7-1 per il Lecce recupero 1 pt 4 St
