Lecce, la sconfitta con il Messina costa la panchina a Padalino. A Rizzo il compito di vincere i Play Off

L’ingaggio dell’allenatore di San Cesario dovrebbe essere ufficializzato a breve. Spetterà a lui cercare di centrare la promozione al Campionato Cadetto. Fatale per il tecnico dauno la figuraccia rimediata con la compagine peloritana.

Il Lecce, in un clima surreale, centra la sesta sconfitta del campionato con una prestazione a dir poco opaca. Pomeriggio amaro, dunque, quello di ieri, per la compagine di mister Corcia che esce sconfitta dal "Via del Mare" senza un alibi che possa scagionarla al cospetto di un giudice severo e ingeneroso che dagli spalti la condanna al grido di "vergognatevi". Anche se la vittoria non sarebbe servita a nulla se non per placare gli animi sulle gradinate, la squadra salentina ha esibito, forse, una delle più brutte prestazioni casalinghe contro una formazione, quella del Messina, con il peggiore record di punti conquistati fuori casa, appena dieci! Del Lecce non si salva nessuno.
  
Così, a seguito della brutta prestazione di ieri, la società di Via Costadura, ricalca quanto già accaduto ai tempi della prima dirigenza Tesoro e decide di esonerare l’allenatore Pasquale Padalino, con l'attenuante, però, che il sodalizio barese diede il benservito a Mister Toma (già tecnico della Beretti) solo al termine della regular season per affidare solo i play-off a Elio Gustinetti.
  
Tutti sappiamo, però, come andò a finire la doppia finale contro il Carpi.
  
Il Lecce, dunque, cambia pelle ed affiderà quasi certamente la direzione della squadra al tecnico salentino di San Cesario Roberto Rizzo, 55enne, che nella stagione 2005/2006 insieme a Paleari giudò la formazione salentina per circa 17 partite.
  
Era nell'aria l'esonero di Pasquale Padalino e nella notte si è concretizzato dopo la riunione tenutasi tra i vertici della società ed il Ds Mauro Meluso. Termina così, nel peggior dei modi, l'avventura in salento del tecnico foggiano, sulla cui testa ha pesato come un macigno la sconfitta dello "Zaccheria" contro i cugini dauni e le effusioni al termine di quell'incontro con alcuni calciatori rossoneri. 
  
Roberto Rizzo è un ex giallorosso con alle spalle 72 presenze in prima squadra e quattro reti e con il settore giovanile ha vinto due campionati primavera, due coppe Italia e due Supercoppe.
  
Giova, però anche ricordare, che nella stagione 2013/2014  la famiglia Tesoro, dopo una partenza lanciata del suo Lecce e 20 partite in testa al campionato, esonerò in corso d'opera Mister Franco Lerda a causa di una serie di risultati negativi (il Lecce tra dicembre e gennaio vinse solo una gara su sette) dilapidando così un patrimonio cospicuo di punti, non recuperato dal suo successore Antonio Toma che nonostante un miglioramento nel gioco e nei risultati steccò alcune gare vitali come lo scontro diretto in casa col Trapani. La squadra concluse la stagione al secondo posto. Per i play-off il Lecce decide di cambiare ancora. 
  
A Elio Gustinetti viene chiesto di centrare quella promozione in B che il tecnico bergamasco  conquistò nella stagione 2002/2003 con l’Albinoleffe (salvandolo nelle due successive stagioni in serie B). Una grossa responsabilità per l’allenatore lombardo che non sedeva su una panchina dal 3 ottobre del 2011 quando fu esonerato dallo Spezia dopo aver ottenuto 4 punti in cinque partite. La storia si ripete ancora una volta con la speranza, però, che il neo tecnico, salentino doc, possa centrare la promozione in serie B. Ad Majora!
  
Ivan Vedruccio



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