Lecce-Paganese, interminabile vigilia. Liverani: “Supportati dallo stadio sono certo vinceremo”

Alla vigilia della sfida contro la Paganese il tecnico romano parla in conferenza stampa. Cresce l’attesa, saranno in 23mila ad affollare gli spalti del “Via del Mare”.

Da lunedì sera il tempo sembra non passare più. Da dopo Catania-Trapani, cioè, la voglia di vincere l’ultima battaglia, quella decisiva, che potrebbe valere la Serie B dopo sei lunghi anni di inferno dantesco, è talmente enorme che tutti sognano di essere sui gradoni del “Via del Mare”, insieme ad altri 23mila tifosi, per una festa rimandata fin troppe volte.

Eppure siamo giunti alla vigilia: manca poco a Lecce-Paganese, gara che potrebbe finire dritta dritta sui libri della storia sportiva salentina. Lo sanno tutti, ma è bene ribadirlo: una vittoria, 3 punti, e per il Lecce sarà cadetteria. Al netto di ogni altro risultato altrui.

Ne è consapevole, eccome, mister Fabio Liverani che a margine dell’allenamento di rifinitura odierno, ha spezzato anche questa settimana il silenzio stampa imposto dalla società per fare il punto della situazione.

“Domani abbiamo la possibilità di chiudere questo campionato: credo che la squadra abbiamo ritrovato quella determinazione e sicurezza di quello che c’è da fare. La settimana è stata serena, ma sempre concentrata sull’obiettivo. Ho visto che molta gente ci ha mandato messaggi di incoraggiamento: personalmente è stata una settimana come tutte le altre. Prima di Reggio alla squadra avevo detto che non dipendeva da noi, ma che ero sicuro che avremmo avuto un altro match point: così è stato. Le emozioni le vivo sempre – prosegue – perché vivo di questo. C’è la voglia di arrivare alla partita per fare di tutto per vincerla: domani sarà anche il mio compleanno e le emozioni inevitabilmente aumentano”.

I giallorossi, reduci dalla vittoria casalinga contro il Fondi, hanno ricaricato le pile domenica scorsa osservando il turno di riposo: una domenica comunque festante per Lepore&Co., che si sono goduti a vittoria del Trapani al “Massimino”.

“La sosta ci è stata utile per rifiatare un po’, ma alla fine forse è stata più utile ai fini della classifica. Ripeto, c’è consapevolezza di quello che ci aspetta, abbiamo l’opportunità di prenderci quello per cui abbiamo lavorato da mesi; l’occasione è ghiotta e non vogliamo fare sconti a nessuno. Stadio pieno? Da uomo di sport non posso pensare che il pubblico sia un freno: chi sogna di fare il calciatore ambisce ad avere una cornice di pubblico di livello. Senza pubblico non è sport. Il messaggio da parte loro è arrivato forte e chiaro”.

Capitolo formazione

Come di consueto Liverani non si sbilancia ma precisa che “Di Matteo è pienamente recuperato dal fastidio muscolare che lo ha messo fuorigioco per qualche settimana. Per il resto, mi porto dietro solo un paio di dubbi, ma non penso che l’undici iniziale si discosterà molto da quello visto negli ultimi impegni. ribadisco che dopo Reggio Calabria abbiamo tutti ritrovato consapevolezza di quello che siamo chiamati a fare. Di contro, ci sarà una Paganese a caccia di punti-salvezza. Ma non possiamo pensare agli altri: stasera mi addormenterò tranquillo perché conosco cosa dicono gli occhi dei ragazzi. Chi vorrei in tribuna a guardarmi? Mia mamma, che non c’è più e che è la persona che mi manca maggiormente”.



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