Una prima parte in cui si è sfogato nei confronti delle critiche da parte di alcuni organi di stampa e ha confermato l’intenzione di proseguire vista anche l’assenza di cordate interessate all’acquisizione e una seconda nella quale, sollecitato dalle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa “Sergio Vantaggiato”, ha accennato qualcosa, molto poco a dire il vero, circa la programmazione della stagione futura.
È stato questo il succo dell’incontro che questa mattina, il numero uno del sodalizio di “Piazza Mazzini”, Savino Tesoro, ha svolto presso stadio “Via del Mare” di Lecce.
“Al termine della partita di Frosinone ho incontrato centinaia di persone che avevano perso una finale per il secondo anno consecutivo e ho provato una profonda delusione personale nei loro confronti.
Oltre a dire che Tesoro ha sbagliato, cosa che ho sempre ammesso, bisogna trovare una soluzione. Le critiche ci devono essere, ma hanno l’obbligo della costruttività.
Si parla sempre della mancanza del direttore sportivo, ma devo dire che Antonio ha svolto un buon lavoro, ma ha la sfortuna di essere mio figlio.
Si dice che durante i Play Off siamo stati fortunati? A parte la partita con il Pontedera ditemi in quale altre gare la buona sorte è stata benevola nei nostri confronti.
Una volta terminato, il presidente dell’U.S. Lecce, ha risposto alle sollecitazioni riguardo la programmazione per la prossima stagione.
Capitolo allenatore. “Ripartiremo da Lerda che stimo che ha fatto bene e che è stato massacrato. A volte ha atteggiamenti censurabili, mi sarebbe piaciuto se questi episodi non fossero accaduti ma, a prescindere dal fatto che non sono giustificabili, qualche attenuante la vogliamo dare a quest’uomo? Non è stato facile trovarsi nella situazione della finale. Credo nel professionista e spero di riuscire a frenare un po' il suo carattere. Per il prossimo campionato penso che se riusciremo a comporre una squadra competitiva come in questi anni, avendo un allenatore che avrà voglia di riscatto e che, sono certo, cercherà di sfogare la propria rabbia sul campo, le cose possano andare per il verso giusto. Cercheremo un modo per cercare di non farlo innervosire nel corso delle gare, statene certi. Su chi siederà in panchina, durante la squalifica è un problema che stiamo cercando di risolvere e, per la precisione, se ne sta occupando Antonio ma, ad essere sincero, non lo so perché si tratta anche di una questione dipendente anche dalle normative.
Fabrizio Miccoli. “Miccoli adesso si trova in ferie. Qui con noi si sente a casa sua e a breve affronteremo il discorso. In questo periodo starà smaltendo la delusione come tutti noi. Conosciamo la situazione e la sua permanenza non penso dipenda dal problema di trovare squadra o dal fatto di avere altre offerte. Ritengo che la settimana prossima ci incontreremo per definire il da farsi. Al momento abbiamo altre priorità. Adesso stiamo cercando di allestire una squadra competitiva”.
La rosa per la prossima stagione. “Possiamo sbagliare! Gli errori li facciamo, ma la composizione della squadra dovrà dipendere anche dall'aspetto ambientale. Se verremo inseriti nel Girone C dovrò cercare delinquenti e chissà che se a Frosinone avessimo avuto due-tre delinquenti in più nella formazione la partita non sarebbe andata in maniera differente. Non posso far scendere in campo un ragazzo classe ’95 a Catanzaro. Ad ogni modo intendiamo ripartire dall'intelaiatura dell'anno scorso. Almeno il 70% della nuova rosa dovrebbe basarsi sullo scheletro della scorsa stagione. Se dipendesse da me sceglierei di essere inserito nel Girone B, le uniche squadre che conosco sono Pisa, Grosseto e Pontedera”.
Il ritiro. “Tra oggi e domani risolveremo. Saremmo orientati ad andare in Val D’Aosta, ma bisognerà valutare la situazione. Per quel che riguarda la partenza dovrebbe avvenire intorno alla metà di luglio”.