Lecce, un mese e mezzo infernale: otto sfide da brividi per continuare a sognare

Dopo l’impegno di Coppa, il Lecce ha ripreso gli allenamenti in vista della sfida di domenica pomeriggio sul campo del Catania. Ieri sfida contro la formazione Berretti: Doumbia è tornato in Salento, mentre Pacilli si è allenato col gruppo. Alle porte otto gare da paura.

Non c'è tregua per il Lecce che, dopo l'impegno vittorioso di Coppa Italia, è tornato ad allenarsi a pieno regime ieri pomeriggio a Martignano. C'è già da pensare all'insidiosa trasferta di Catania: una gara tra due delle squadre dal grande passato che popolano la Lega Pro, desiderose entrambe di una pronta risalita nel calcio che conta.
 
I giocatori che hanno disputato la gara fino ai calci di rigore contro la Virtus Francavilla hanno effettuato un lavoro di scarico, mentre tutti gli altri sono stati impegnati in un test amichevole con la Berretti di mister Luperto.
 
È rientrato Doumbia che, dopo essersi sottoposto a un trattamento oculistico, ha lavorato senza partecipare all'amichevole. Ha continuato nel programma personalizzato, invece, Freddi, mentre Mario Pacilli si è allenato regolarmente disputando la partitella. Oggi pomeriggio è in programma un allenamento a porte chiuse ancora a Martignano: la squadra partirà sabato mattina alla volta di Catania
 
Quella del 'Massimino' di Catania, poi, sarà la prima di una serie di sfide d'alta quota per il Lecce, chiamato ad affrontare, una dopo l'altra, compagini d'alto rango, pronte a mettere il bastone tra le ruote alla capolista. Sia chiaro, fin da subito: i giallorossi in questi primi due mesi di campionato hanno dimostrato di saperci fare, il primato non è assolutamente un caso. Ma il ciclo che è alle porte rappresenta la parte di torneo certamente più ardua, quella in cui è necessario compiere il fatidico 'salto di qualità' e lanciare un segnale incontrovertibile alle dirette concorrenti.
 
Dopo la trasferta ai piedi dell'Etna, infatti, Lepore e compagni affronteranno gli 'acerrimi rivali' del Foggia: nel monday-night del 31 ottobre al 'Via del Mare' andrà così in scena la partita tra le prime due della classe, additate dai più come le due compagini pronte per il salto di categoria: un match che non ha bisogno di presentazioni e che si 'caricherà' di adrenalina da solo. Seguirà la trasferta sul campo del sorprendente Fondi: la matricola laziale è forse la squadra che (insieme al Monopoli) ha regalato un avvio di stagione sorprendente, caratterizzato da 11 punti in classifica e l'ottava posizione.
 
Il 13 novembre altro big-match in Salento dove arriverà il Cosenza: i rossoblu, desiderosi di rivalsa dopo un'estate in cui ha visto partire molti dei suoi pezzi pregiati proprio in direzione Lecce, occupano al momento la quarta piazza in graduatoria e sognano anche una rivincita dopo lo scoppiettante 3 a 4 della scorsa stagione in terra calabra. Dopo il Cosenza, li Lecce sarà impegnato a Castellammare di Stabia, dove le Vespe della Juve Stabia cercheranno di battere una delle dirette concorrenti per la promozione finale.
 
La seconda trasferta consecutiva, invece, sarà un derby, una sfida che manca dagli almanacchi del calcio da troppo tempo: la sera di domenica 27 novembre, infatti, i giallorossi scenderanno in campo allo 'Iacovone' di Taranto. Una sfida attesissima, dal retrogusto vintage, che già si preannuncia bollente anche sugli spalti.
 
La serie 'tremenda' prosegue con la partita in casa contro il Matera, altra formazione attrezzata per vincere il Girone C della Lega Pro. Contro la truppa di Autieri (che il Lecce sfiderà anche il 2 novembre per l'impegno della Coppa Italia di categoria) sono attesi altri fuochi d'artificio in un match che potrebbe valere una buona fetta di speranze-promozione. Chiuderà le otto settimana da paura la trasferta di Messina: una formazione sulla carta abbordabile, ma si tratterà pur sempre di una partita dal sapore del grande passato, da disputare un un campo notoriamente tra i più caldi del Meridione.
 
Insomma, quello alle porte sarà un mese e mezzo davvero scoppiettante in casa Lecce: gare facili non ce ne saranno (semmai ce ne fossero state): sarà nel corso di questo ciclo thriller che i giallorossi di mister Padalino dovranno tirare fuori tutto, dimostrando (ancora una volta) tutto il loro potenziale, un potenziale che al momento sta facendo sognare tutti.



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