Lega Pro gir.C, il Foggia non molla il Lecce. Per Catania e Melfi decisa una penalizzazione

Si è chiuso il primo turno infrasettimanale del campionato di Lega Pro. Nel girone C Lecce e Foggia guidano ancora la classifica, tallonate da Matera e Juve Stabia. Bene anche la Casertana, mentre Melfi e Catania devono fare i conti con una nuova penalizzazione.

Continua l’avvincente testa a testa a distanza tra Lecce e Foggia che, nel girone C della Lega Pro, continuano a collezionare successi. Le due compagini pugliesi sono le uniche a punteggio pieno di tutto il torneo e restano in vetta. Bene anche Matera e Juve Stabia, lanciate ai piani altissimi, mentre in coda la Paganese resta a zero e l’Akragas è ancora a secco di vittorie. In mattinata, poi, il Tribunale Federale he messo il suo ‘zampino’ nella classifica penalizzando due compagini.
 
Il primo turno infrasettimanale della stagione, in particolare, ha confermato lo stato di grazia del Lecce e dei suoi bomber. I giallorossi, infatti, hanno superato anche l’esame Catanzaro rifilando a Giovinco e compagni un sonoro 3 a 0. Apre le danze Caturano con bel sinistro a incrociare, poi raddoppia Torromino e mette il punto esclamativo lo stesso Caturano che si procura e realizza un calcio di rigore.
 
Non molla la presa il Foggia di mister Stroppa che nel delicato posticipo ha superato la Virtus Francavilla in un derby pugliese tra i più attesi. Successo di misura per i ‘Satanelli’ ottenuto grazie a una splendida rete di Sarno, giunta al minuto numero 51. Per la compagine brindisina guidata da Antonio Calabro la forza di volontà (accompagnata da un pizzico di sfortuna) non è bastata per stoppare una delle due capolista.
 
Prosegue nella sua striscia positiva anche il Matera che si impone in trasferta a Vibo Valentia: basta un gol di Iannini giunto al 61’ ai lucani per restare imbattuti in campionato, salire a quota 10 punti e a rimanere a -2 dalla vetta.
 
Terzo successo consecutivo ugualmente per la Juve Stabia che, dopo un primo tempo di sofferenza, nella ripresa risorge e batte il Messina. Sono i siciliani, infatti, a passare in vantaggio al 25’ con Pozzebon congelando la prima frazione sul punteggio di 0 a 1. Nella seconda frazione, però, cambia tutto: al 51’ pareggia Marotta direttamente da punizione, poi il Messina resta in dieci (rosso per Musaci) e alla fine Atanasov completa il sorpasso al minuto 77.
 
Rialza la china, invece, il Cosenza che dopo due ko di fila, vince e convince in casa contro il Melfi. 3 a 0 il risultato finale maturato interamente nel primo tempo e firmato da Statella, Gambino, Cavallaro. Per i lucani gialloverdi si aggiunge anche un punto di penalizzazione deciso dal Tribunale per mancate ritenute Irpef.
 
Si conferma, dopo un inizio da incubo, anche la Casertana (prossimo avversario del Lecce) che però deve sudare le proverbiali sette camice prima di avere ragione di un Taranto arcigno. I pugliesi vanno subito in vantaggio grazie a un rigore di Viola trasformato alla mezzora e che chiude la prima frazione. Nella ripresa poi la sfida diventa un thriller: Giannone sigla l’uno pari ancora su rigore e al 68esimo la Casertana resta in dieci in virtù dell’espulsione comminata a Potenza. Giannone però nonostante l’inferiorità numerica trova la doppietta prima di rimediare nel finale il doppio giallo lasciando i suoi compagni addirittura in nove.
 
Sorprende anche il Fondi che, con una partita in meno, tocca quota 5 punti dopo il successo di ieri ottenuto contro l’Akragas (che ancora a secco di vittorie). Tiscione nel primo tempo e Iadaresta nel secondo metto in rete i gol del 2 a
0 finale.
 
Primo successo stagionale, invece, per la FIdelis Andria
che tra le mura amiche trova la vittoria contro l’evanescente Paganese (ferma ancora a 0). 2 a 0 il risultato finale deciso da Fall e Mancino.
 
Pareggio per 1 a 1 sia in Reggina-Catania che in Siracusa-Monopoli. Allo stadio ‘Oreste Granillo’, in particolare, è il Catania a portarsi in vantaggio con Piscitella al 28esimo. Nella ripresa trovano il pareggio i granata con Bangu. Per gli etnei, tuttavia, è arrivata un’altra pesante penalizzazione di un punto decisa dal Tribunale Federale per irregolarità contributive.
 
Bel secondo tempo invece a Siracusa dove sono gli ospiti ad andare avanti: Montini al 48’ sigla il vantaggio biancoverde, ma nel finale ci pensa Dezai a rimettere in pari sulla bilancia le sorti del match.
 
CLASSIFICA: Lecce e Foggia 12 punti, Matera 10, Juve Stabia 9, Cosenza e Casertana 6, Fondi*, Reggina e Taranto 5, Virtus Francavilla*, Messina, Monopoli, Andria e Vibonese 4, Catanzaro 3, Siracusa, Melfi e Akragas 2, Paganese* 0, Catania* -2 punti. (* una partita in meno).
 
PROSSIMO TURNO (domenica 18 settembre):
 
Akragas-Virtus Francavilla
Catanzaro-Paganese
Cosenza-Vibonese
Melfi-Fondi
Monopoli-Reggina
Juve Stabia-Siracusa
Lecce-Casertana
Matera-Catania
Taranto-Andria
Messina-Foggia (lun. 19 ore 20.45).



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