Lega Pro, in vetta non cambia nulla: Cosenza ko e giochi ancora aperti

Nella terza giornata di ritorno, nel girone C di Lega Pro i big match di giornata non regalano sorprese: Casertana, Foggia, Benevento e Lecce impattano e restano racchiuse in 4 punti. Stop per il Cosenza. In coda pari tra Martina Franca e Ischia Isolaverde.

Foggia-Benevento merita sicuramente la medaglia di miglior match della 20^ giornata del girone C di Lega Pro che si è appena conclusa. La sfida andata in scena alla ‘Zaccaria’ è terminata 1 a 1, ma tanto, e soprattutto delizioso, è stato lo spettacolo offerto dalle due compagini, divise da un solo posto, e che si confermano al secondo e al terzo posto. Rossoneri pugliesi passati in vantaggio grazie ad una punizione, perfetta, dalla distanza di Sarno all’inizio del secondo tempo e che ha mandato in visibilio i 13mila spettatori presenti nell’impianto sportivo. Poi un calcio di rigore, a cinque minuti dal termine, in favore dei campani: Mazzeo spiazza Narciso e alla fine termina pari.

Non ne approfittano Casertana e Lecce che, altrettanto, decidono di non farsi male: la capolista conduce un bel primo tempo, concluso in avanti grazie alla zampata del solito De Angelis. I falchetti rossoblù possono recriminare per un palo colto da Matute a Perucchini battuto, prima di consegnare la seconda frazione ai salentini. La truppa di Braglia, infatti, conduce un gran secondo tempo e perviene al pareggio grazie al gol di Juan Surraco, dopo una splendida difesa del pallone nel cuore dell’area da parte di Davide Moscardelli. La partita avrebbe potuto decollare da un momento all’altro, ma nel miglior momento dei giallorossi si infortuna il guardalinee: gioco sospeso per oltre dieci minuti, cambio di entrambi gli assistenti (come regolamento vuole) e ritmo che cala decisamente.

Insomma, nei piani alti della classifica resta tutto esattamente come prima, con il Lecce ancora in ritardo di quattro lunghezze dalla vetta, tallonato dal Cosenza, e che inanella il decismo risultato utile consecutivo.

Gli altri anticipi del sabato hanno visto l’inaspettato tonfo casalingo della Fidelis Andria, che cede il passo alla Paganese, capace di imporsi anche in inferiorità numerica. A decidere il match in favore degli azzurrostellati il gol dell’ex Lecce Caccavallo ad una manciata di minuti dal termine.

Pirotecnico, invece, il 3-2 finale tra Messina e Monopoli: i siciliani dello Stretto passano in avanti con Gustavo; la reazione pugliese è veemente e con le reti di Romano e Djuric conclude il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa, invece, tutt’altro piglio da parte dei giallorossi: Gustavo sigla la doppietta e agguanta il pari, Tavares completa il sorpasso.

Termina a reti bianche, invece, la partita tra Lupa Castelli Romani e Melfi: gialloverdi in dieci dalla mezzora del secondo tempo dopo il rosso sventolato dall’arbitro a Masini.

Nella giornata di oggi, invece, il quadro si è completato con gli altri quattro incontri. Dei pareggi del quartetto di testa non ne approfitta il Cosenza che cade sul campo dell’Akragas. I siciliani si impongono per una rete a zero, firmata Zibert al 60esimo. I rossoblù, quindi, restano al quinto posto a -1 dal Lecce. Importante salto in avanti, invece, per gli agrigentini.

Continua a non perdere il Catania. Allo stadio ‘Massimino’ gli etnei superano agevolmente il Matera con e reti di Calil e Falcone, giunte entrambe nel corso del secondo tempo. A dieci minuti dal termine accorcia le distanze Gammone. Per i lucani una brutta sconfitta dopo cinque risultati utili di fila.

In coda, scoppiettante pareggio per il Martina Franca, prossimo avversario del Lecce, contro l’Ischia Isolaverde. Per la compagine della Valle d’Itria, guidata dal nuovo tecnico Marco Cari, il ritorno a muovere la classifica dopo ben cinque sconfitte di fila. I salentini passano subito in vantaggio con Diakite, ma si fanno raggiungere prima e sorpassare poi da due rigori realizzati da Di Vicino e Gomes. All’ultimo respiro dei primi 45 minuti, è ancora Diakite a trovare la marcatura. La seconda frazione conferma lo show del primo tempo: Gomes pesca la doppietta personale e porta gli ospiti nuovamente in vantaggio, ma a dieci minuti dal triplice fischio finale la beffa per gli isolani arriva su autogol di Guarino. Nel mezzo Martina in dieci: rosso per Schetter.

A chiudere la giornata, infine, l'1 a 1 finale tra Juve Stabia e Catanzaro. Allo stadio 'Romeo Menti' sono gli ospiti a chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco grazie alla rete siglata da Patti. Ad inizio ripresa arriva il pareggio e a deciderlo è Abou Diop: alla prima uscita con la maglia delle 'Vespe', l'ex Lecce risulta già decisiovo per gli uomini di Salvatore Ciullo.

RISULTATI
Messina 3 – Monopoli 2
Foggia 1 – Benevento 1
Castelli Romani 0 – Melfi 0
Andria 0 – Paganese 1
Casertana 1 – Lecce 1
Akragas 1 – Cosenza 0
Catania 2 – Matera 1
Martina Franca 3 – Ischia 3
Juve Stabia 1 – Catanzaro 1
 
CLASSIFICA
Casertana 39, Foggia 37, Benevento 36, Lecce 35, Cosenza 34, Messina e Matera 29, Paganese e Andria 25, Catanzaro 24, Catania e Juve Stabia 23, Akragas 22, Monopoli 20, Melfi 19, Ischia 17, Martina Franca 12, Castelli Romani 8.
 
PROSSIMO TURNO (6-7 febbraio)
Ischia-Catania
Melfi-Foggia
Catanzaro-Akragas
Lecce-Martina Franca
Benevento-Andria
Monopoli-Castelli Romani
Paganese-Juve Stabia
Cosenza-Messina
Matera-Casertana



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