Messina-Lecce 1-1, a Lepore risponde Tavares. I giallorossi non sanno più vincere. A rischio il secondo posto

Al ‘Franco Scoglio’ termina in parità. Passati in vantaggio con un penalty dell’esterno delle ‘Case Magno’ i salentini vengono recuperati dalla punta portoghese. Adesso anche il secondo posto a rischio. Domenica c’è la Paganese in casa.

Mettersi alle spalle – e questa volta in modo definitivo – i brutti passi falsi rimediati con Matera e Akragas e ricominciare nuovamente a macinare vittorie e punti per evitare che, dopo aver compromesso la promozione diretta al Campionato Cadetto, si rischi di mancare anche la qualificazione ai Play Off che consentirebbero una nuova passibilità per fare il salto di categoria.
 
Con queste aspettative i giallorossi questo pomeriggio sono stati impegnati nella gara che li ha visti opposti, allo stadio “Franco Scoglio”, al Messina di mister Di Napoli.
 
In occasione della sfida con la compagine siciliana il tecnico dei salentini, Piero Braglia, ritrova capitan Papini che, scontato il turno di squalifica ritorna, a occupare la sua posizione in mediana, ma è costretto a fare a meno di Juan Surraco fermato da un attacco influenzale. Inoltre, l’allenatore di Grosseto, decide di rinunciare all’attaccante Davis Curiale per scelta tecnica. Tra i pali, dopo la buona prestazione della settimana scorsa, è ancora Bleve  difendere la porta e in attacco, ad affiancare Bomber Davide Moscardelli, ci sono Doumbia e, a sorpresa, Sowe preferito a Caturano.
 
Il Lecce inizia a riversarsi nella metà campo avversaria sin dai primissimi minuti di gioco ciononostante i salentini non riescono a creare pericoli alla porta di Addario. È il Messina a creare il primo pericolo e a provocarlo è l’ex giallorosso Gustavo che con un tiro da quasi trenta metri costringe Bleve a compiere un miracolo deviando la sfera in corner. Al 19mo è il Lecce che va vicino al vantaggio con un tiro di Moscardelli che, solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario. Al 21mo un colpo di testa del bomber italo-belga termina alto. Al 29mo Messina vicino al vantaggio. Salvemini riesce a smarcarsi da Cosenza e solo davanti a Bleve calcia un rasoterra che va a terminare di pochissimi centimetri a lato. Al 38mo Salentini vicini alla rete con un missile al volo di collo pieno del capitano che termina di poco sopra la traversa. Al 39mo è Sowe che, dopo un rimpallo fortunato, si ritrova solo davanti ad Addario, ma si fa recuperare da Mileto che gli impedisce di tirare deviando in corner. Al 44mo una punizione a giro dal limite di Lepore termina a lato. È la punizione dell’esterno delle “Case Magno” l’ultima nota di rilievo che segna la prima frazione che ha visto le squadre rientrare negli spogliatoi sul risultato, giusto, di parità, con una leggera supremazia dei salentini, ma con entrambe le compagini che hanno avuto le occasioni per sbloccare la gara.
 
La ripresa si apre con gli stessi ventidue del primo tempo. Al 47mo un colpo di testa di Abruzzese su cross di Leppore termina alto. Al 52mo un tiro dal limite di Moscardelli finisce fuori. Al 57mo un tiro-cross di Zanini viene abbrancato in presa da Bleve. Al 59mo un tiro di Lepore viene deviato da Mileto. Al 60mo prima sostituzione in casa Lecce, fuori Sowe e dentro Caturano. Al 61mo l’episodio che sblocca la gara: Caturano entra in area di rigore e viene contrastato irregolarmente da De Vito, per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Lepore che con un preciso rasoterra spiazza Addario e porta i giallorossi in vantaggio. Al 66mo una punizione dal limite di Fornito va a infrangersi sulla barriera. Al 71mo, però, arriva il pareggio per il Messina. Tavares sfugge alla difesa giallorossa e l’attaccante portoghese, solo davanti a Bleve, lo trafigge con un pallonetto. Al 75mo seconda sostituzione per Braglia. Fuori Doumbia e dentro l’esterno gallipolino Alessandro Carrozza. All’80mo Addario smanaccia in corner un tiro-cross di Lepore e subito dopo ultimo cambio in casa giallorossa. Fuori Salvi e dentro Lo Sicco. All’87mo Caturano non riesce a deviare in porta di testa un cross di Lepore. Al 90mo occasionissima per Cocuzza che, sfuggito alla difesa leccese, solo davanti a Bleve, manda fuori. L’ultima azione degna di nota giunge all’ultimo dei cinque minuti di recupero ed è a favore del Messina con una punizione degli uomini di Di Napoli che termina fuori.
 
Leggi qui le pagelle della sfida del 'San Filippo'.
 
Il Lecce ha dilapidato nelle ultime tre gare quanto di buono fatto dall’arrivo del tecnico Braglia. I giallorossi hanno dimenticato cosa significa vincere e adesso, detto addio alla promozione diretta, molto probabilmente si dovrà salutare il secondo posto in classifica. Domenica si torna nuovamente in campo nella sfida casalinga contro la Paganese.



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