Nardò il ‘Toro’ domato in casa dall’Atletico Mola: 0-1

L’Atletico Mola espugna Nardò 1-0, condannando i salentini ad abbandonare le speranze di agganciare la testa della classifica. Decisivo lo sfortunano autogol del difensore De Giorgi.

Il Nardò scivola in casa contro l’Atletico Mola (0-1) e abbandona definitivamente le speranze di agguantare il primo posto, anche in virtù del pesante successo esterno della Virtus Francavilla sul difficile campo dell’Atletico Vieste che allunga così a cinque punti il distacco in classifica.
 
Al “Giovanni Paolo II”, in un pomeriggio nuvoloso, Nardò e Mola si affrontano dopo ben 36 anni con soli due precedenti tra le due squadre in Serie D negli anni Settanta. Nella giornata della Festa della Donna si registra l’arbitraggio della signora Ferrieri Caputi della sezione di Livorno. Il Nardò senza gli squalificati Anglani e Palazzo con Palmisano ancora infortunato, torna in campo dopo la delusione di sette giorni fa nello scontro al vertice con la Virtus Francavilla, laddove, seppur in doppia superiorità numerica, gli uomini di mister Ragno non sono riusciti ad andare oltre il pareggio.
 
Dopo il calcio di inizio, la gara si presenta subito complicata per il Nardò con un pragmatico Mola che non concede nulla. Con il passare dei minuti la partita si articola su un canovaccio ben preciso con il Nardò che prova a scardinare la difesa barese ma, anche se la manovra dei granata cresce in incisività, non si registrano occasioni interessanti. Più che la robustezza difensiva dei biancazzurri è la poca convinzione in attacco del Nardò a risaltare, con la sistematica ricerca di inconcludenti lanci in avanti alla ricerca dello spunto vincente. Il centrocampo granata, spesso risultato la chiave di volta in molte partite, appare senza costrutto con Vicedomini e Fiorentino sotto tono. Il Mola agisce di rimessa e cerca di essere pericoloso in contropiede senza però creare particolari pensieri alla retroguardia granata. Un colpo di testa di Corvino terminato alto sulla traversa al 43’ chiude un primo tempo povero di emozioni.
 
Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo con le due squadre che si affrontano senza particolari sussulti. Al 58’ il Nardò si rende pericoloso con una conclusione da fuori area di Vicedomini che termina in calcio d’angolo dopo la deviazione di un difensore molese. Ma tre minuti dopo arriva la svolta della partita: su un innocuo cross dalla destra del centravanti biancazzurro Capriati, un incerto Caroppo esce a vuoto e non si intende con De Giorgi che colpisce male di testa e realizza un autogol che rompe gli equilibri della gara. Il Nardò frastornato e confuso prova a reagire con il Mola che, sulle ali dell’entusiasmo, manovra bene e interpreta alla perfezione la fase difensiva costringendo al fuorigioco in più di un’occasione gli avanti granata. Neanche gli innesti di Caporale e Papi danno una scossa al gioco dei granata che si rendono pericolosi solo sul finire della partita, prima all’83’ con un colpo di testa di Vicentin che termina di poco alto sulla traversa e poi con una rasoiata di Corvino al 90’ che sfiora il palo alla destra di Petruzzelli.
 
Il triplice fischio finale sancisce il termine della serie positiva del Nardò dopo 15 partite, con una prova incolore dei granata forse legata al riverbero psicologico del pareggio di Francavilla. Il Nardò, poco brillante ma anche sfortunato, dovrà ora ritrovare le giuste motivazioni e soprattutto le energie fisiche per consolidare il secondo posto in vista dei play off, ormai unico possibile obiettivo stagionale.
 
Classifica: Virtus Francavilla 58, Nardò 53, Atletico Vieste 47, Vigor Trani 43, Atletico Mola 39, Libertas Molfetta 38, Casarano 38, Sporting Altamura 38, Novoli 37, Bitonto 28, Castellaneta 26, Ostuni 23, Hellas Taranto 22, Sudest Locorotondo 21, Ascoli Satriano 17, P.I. Galatina 16.

 



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