Non ci posso credere, Doumbia all’ultimo secondo regala la vittoria al lecce. LE PAGELLE

Il Lecce ripaga con la stessa moneta i cugini foggiani che all’andata, proprio, all’ultimo minuto, erano riusciti a prevalere sui giallorossi. Oggi al 92′ Doumbia regala con un gol ai salentini e mantiene accese le speranze per i play off.

Il Lecce oggi ha meritato di vincere e se la vittoria è arrivata solo all'ultimo secondo il merito è stato esclusivamente del portiere foggiano. L'estremo difensore ha parato il parabile, ha parato tutto quello che c'era da parare, salvo poi dover capitolare al 92' proprio dai piedi di Doumbia che nel primo tempo aveva fallito due clamorose occasioni e poi, prima della marcatua vincente, si era lasciato ipnotizzare sempre da Narciso che aveva salvatop in due tempi.
Il Lecce ora è quinto (come 5 sono i gol dell'attaccante francese): è a 3 punti dal Matera, quarto, e a 6 punti dalla Juve Stabia, terza.
Bene la difesa e il centrocampo dei giallorossi; gli attaccanti sono stati un po' pasticcioni, salvo rifarsi all'ultimo istante. Ecco le pagelle di leccenews24.it:

SCUFFIA: 6,5
Il Foggia non lo impensierisce quasi mai. Sta tra i pali, non sbaglia le uscite, l’ordinaria amministrazione non gli fa difetto. Guarda il calcio di punizione foggiano che si stampa sul palo e lo spinge col fiato verso il legno. Poi all’ 83’ fa il miracolo e toglie la palla dall’incrocio.
 
BEDUSCHI: 6
Senza infamia e senza lode, il Foggia in attacco non punge e lui non fa sbavature. Ma un po’ più di spinta da parte sua sarebbe stata auspicabile; spesso si pianta in una zona di campo e non si muove, non partecipa al gioco senza palla che è importante tanto quello con il pallone tra i piedi.
 
ABRUZZESE: 6,5
Sfortunato, gli annullano un altro gol dopo quello di domenica scorsa a Melfi: Il fuorigioco c’è, però, nessun dubbio sulla segnalazione, peccato!!! In difesa il Lecce tiene alla grande e il merito è dei due centrali.
 
DINIZ: 6,5
L’attacco del Foggia è uno dei migliori del campionato, ma la difesa del Lecce lo rende innocuo. Merito anche di Diniz, oggi attento e preciso, non concede nulla tranne una piccola distrazione nel finale sul calcio d’angolo avversario dove non tiene la zona.
 
WALTER LOPEZ: 6
Tiene il campo, prova a lasciarsi andare in qualche discesa ma non arriva mai alla giocata interessante, vincente. In difesa copre gli spazi e dalle sue parti non si passa.
 
PAPINI: 6,5
L’ammonizione del primo tempo lo limita nelle entrate, anche se oggi si lascia andare a qualche protesta di troppo. Bravo nelle ripartenze ma non decisivo come tante altre volte in questa stagione.
 
SALVI: S.V.
Si fa male ed esce dal campo dopo 20’ minuti. Non giudicabile la sua prestazione, di certo è mancato al Lecce per tutto il resto della partita.
 
Dal 25’ SACILOTTO: 6
Prende il posto di Salvi e prova a dare il suo contributo, ma non ha lo sprint delle domeniche felici della gestione Lerda quando era diventato l’anima del centrocampo e anche della squadra. Un po’ lento e impacciato, fatica a trovare la posizione.
 
BOGLIACINO: 6,5
Gioca a centrocampo anche se il 4-3-3 non è proprio un modulo congeniale alle sue caratteristiche. Dà un contributo più che sufficiente, ma lontano dalla porta non prova nemmeno a tirare verso il portiere avversario. Innesta le punte ogni volta che può.
 
Dal 63’ EMBALO: 5,5
Movimento, dinamicità esplosiva ma anche un’ammonizione inutile. E poi un gol mangiato grande quanto una casa
 
MANNINI: 5,5
Scarico, nel finale sulle gambe. Bollini lo rimette sulla linea dei tre attaccanti ma forse avrebbe meglio figurato altrove.
 
Dall’81’ HERRERA: S.V.
 
LEPORE: 6,5
Buona prova del rientrante fantasista leccese che ha scontato le giornate di squalifica dopo la partitaccia di Catanzaro. Nel primo tempo incrocia di destro su cross di Mannini e sfiora il gol, prova ad innestare i suoi compagni, ma spesso semina nel deserto. Al 75’ Narciso gli nega la gioia del gol mandando in angolo.
 
DOUMBIA: 5
Non è colpa sua se la porta non la vede proprio. Non è quello del centravanti il suo ruolo, Bollini ci sta impiegando troppo tempo a capirlo. Il portiere del Foggia Narciso, poi, oggi gli si mette contro almeno due volte e gli para il parabile. Un centravanti vero, però avrebbe segnato in entrambi i casi. Ma alla fine arriva quello che non ti aspetti, un gol, che vale tre punti e tanta tanta speranza. Fa bene al ragazzo francese e lo immunizza dai fischi del Via del mare. Speriamo si sia sbloccato.
 



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