Il Lecce perde 4-0 contro il Napoli e per i giallorossi arriva anche lo stop interno (leggi le pagelle dei giallorossi).
Dopo la prima sconfitta stagionale martedì sera a opera della Juventus, tempo di rifiatare, poco, che per il giallorossi è stato il momento di scendere nuovamente in campo questo pomeriggio, nella sfida interna che li ha visti opposti ai Campioni d’Italia del Napoli.
Sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare”, capitan Strefezza e compagni, sono scesi con il chiaro intento di fare risultato, a prescindere dall’avversario, per riprendere il cammino verso la seconda salvezza consecutiva, nel torneo di Serie A.
In occasione della sfida con la compagine partenopea, mister Roberto D’Aversa, dopo il turn over visto in Piemonte, torna all’antico e decide di schierare lo stesso undici visto all’opera nella vittoria con il Genoa, con il solo cambio, obbligato, di Blin al posto dello squalificato Kaba.
La formazione iniziale
Il Lecce si è quindi schierato con il consueto 4-3-3 con: Falcone tra i pali, difesa composta da Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo; Rafia, Ramadani e Blin in mediana; Almqvist, Krstovic e Strefezza a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Il primo tiro della gara è del Napoli al 13mo. Baschirotto sbaglia il rinvio e consegna il pallone a Lindstrom che calcia alto da buona posizione.
Partenopei in vantaggio
Alla prima occasione utile i Campioni d’Italia vanno in vantaggio. Al 16mo punizione per gli azzurri, del tiro si incarica Zielinski che crossa, la difesa giallorossa sta a guardare e sulla sfera arriva di testa Ostigard per il più semplice degli appoggi in rete.
Al 23mo Falcone si distende sul colpo di testa di Natan. Al 24mo Lecce pericolo, Almqvist serve Krstovic il cui rasoterra è parato in due tempi da Meret. Al 28mo Almqvist manda alle stelle. al 31mo nuova occasione per i salentini, ma Krstovic a pochi passi dall’estremo dei partenopei manda alto. Al 40mo il tiro da fuori di Simeone sibila alla destra di Falcone. Al 43mo il portiere dei salentini devia in corner il tiro di Zielinski. Al primo minuto di recupero, la punizione da 30 metri di Kvaratskhelia va di poco sopra il montante.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con un cambio nel Napoli, fuori Simeone e dentro Osimhen
Tempo di partire e dopo un minuto nuova occasione per i partenopei con Kvaratskhelia che manda alto a pochi passi da Falcone.
Raddoppio campano
Al sesto arriva il raddoppio dei Campioni d’Italia. Ramadani perde palla a centrocampo e scatta il contropiede azzurro. Coast to coast di Kvaratskhelia e cross per il neo entrato Osimhen che di testa a porta vuota deposita alle spalle di Falcone.
Al 10mo il tiro a giro di Strefezza è abbrancato in presa da Meret. Due minuti dopo il Capitano va in gol, ma Pairetto annulla per un fallo di mano di Kristovic in occasione del controllo precedente. Al 22mo Falcone si oppone alla botta di Raspadori. Al 27mo salentini a un passo dal gol. cross di Oudin, Piccoli si alza in cielo e colpisce di testa, ma la palla prende l’esterno del palo. Al 42mo Meret para senza problemi su Gonzalez e nell’azione successiva, Politano manda a lato.
Tris dei Campioni d’Italia
Al 43mo arriva anche il terzo gol dei Napoli. Gaetano prende palla al limite dell’area controlla e con la difesa totalmente aperta prende la mira e mette il pallone dove Falcone non può arrivare.
Poker azzurro
Al terzo minuto di recupero arriva il poker degli azzurri. Ramadani trattiene in area Gaetano, per il sig Pairetto è calcio di rigore, sul dischetto si presenta Politano che dagli undici metri trasforma.
Troppo Napoli per il Lecce, certo, i quattro gol partenopei sono arrivati anche da altrettanti errori salentini, ma non c’è mai stata partita, con capitan Strefezza e compagni che qualcosina hanno fatto, ma mai tale da impensierire più di tanto i partenopei. Forse un po’ ha anche influito la stanchezza, visti gli impegni ravvicinati, ma questo non deve assolutamente valere come scusante. Venerdì sera si torna nuovamente al “Via del Mare” per la partita con il Sassuolo.
Tabellini
U.S. Lecce: 30 Falcone, 5 Pongracic, 6 Baschirotto, 7 Almqvist (37 Corfitzen), 8 Rafia (16 st Oudin), 9 Krstovic, 17 Gendrey, 20 Ramadani, 25 Gallo (16 st Dorgu), 27 Strefezza © (26 st Piccoli), 29 Blin (16 st Gonzalez) A disposizione: 21 Brancolini, 40 Samooja, 10 Oudin, 11 Sansone, 12 Venuti, 13 Dorgu, 16 Gonzalez, 18 Berisha, 24 Corfitzen, 45 Burnete, 59 Touba 91 Piccoli. Allenatore: Roberto D’Aversa
S.S.C. Napoli: 1 Meret, 3 Natan, 17 Olivera, 18 Simeone (1 st Osimhen), 20 Zielinski (38 st Gaetano), 22 Di Lorenzo ©, 29 Lindstrom (13 st Politano), 55 Ostigard, 68 Lobotka (31 st Cajuste), 77 Kvaratskhelia (13 st Raspadori), 99 Anguissa. A disposizione: 14 Contini, 16 Idasiak, 4 Demme, 6 Mario Rui, 7 Elmas, 9 Osimhen, 21 Politano, 23 Zerbin, 24 Cajuste, 50 D’Avino, 59 Zanoli, 70 Gaetano, 81 Raspadori. Allenatore: Rudi Garcia
Arbitro: Luca Pairetto sez. di Nichelino Assistenti: Filippo Meli sez. di Parma – Stefano Alassio sez. di Imperia IV Ufficiale: Giuseppe Collu sez. di Cagliari VAR: Daniele Paterna sez. di Teramo AVAR: Daniele Doveri sez. di Roma 1
Marcatori: 16 pt Ostigard (N) 6 st Osimhen (N) 43 st Gaetano (N) 54+3 st Politano (N) (R)
Note: ammoniti 17 pt Simeone (N) 33 pt Kvaratskheli (N) 36 pt Gallo (L) 23 st D’Aversa (all. Lecce) 36 st Gonzalez (L) spettatori 27.588 incasso 541.829,61 angoli 6-3 per il Napoli recupero 1 pt 5 st.