Il Genoa non fa nulla ma poi segna con le giocate giuste. Ecco la differenza

Sotto porta non bisogna sbagliare. In serie A le poche occasioni vanno trasformate in gol, così come hanno fatto contro il Lecce le ultime avversarie incontrate

Tante occasioni e pochissimi gol per il Lecce, al contrario delle squadre avversarie che creano poco ma segnano quanto basta.

La partita di ieri contro il Genoa è stata emblematica, il Lecce dopo un primo tempo dominato con bel gioco e innumerevoli occasioni riesce a fare solo un gol, che significa avere un margine troppo ridotto da amministrare dovendo fare i conti con l’inevitabile e puntuale calo fisico nella ripresa.

Ma la differenza è tutta nei tiri davanti alla porta, dove manca certamente la freddezza ma anche la destrezza. Il Lecce non è mai preciso e la palla, anche se calciata forte, non va mai dove deve andare, non è mai ben piazzata. E a proposito, sui calci piazzati i giallorossi non sono mai pericolosi, gli altri sì.

Il Lecce gioca bene, ma non sa raccogliere i frutti del suo bel gioco, rispetto allo scorso anno non ci sono miglioramenti, anzi. Il problema è il gol, o meglio il tiro in porta. È su questo che l’allenatore deve concentrare i suoi sforzi, prima che sia troppo tardi.



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