Lecce, il sogno da turco diventa greco: chiesto il ‘pistolero’ Mitroglou

Prova a riaccendersi il calciomercato del Lecce: sfumato Yilmaz e con Babacar verso il Genoa, il DS Meluso tenta un colpo ad effetto: vuole il bomber della nazionale greca.

Il passo tra Grecia e Turchia, a volte, è davvero breve. No, non parliamo di storia o geografia, non c’entra nulla la Tracia. Parliamo di calciomercato. In queste ore così convulse di trattative, in cui il Lecce sembra aver perso il mordente iniziale, arenandosi in un paio di trattative ormai naufragate, la fiamma del “botto” agosto torna ad accendersi.

Come noto, infatti, il Lecce ha accantonato una consistente somma da destinare agli acquisti, soprattutto per il reparto avanzato, dove Liverani vuole un elemento di caratura internazionale, di sicura affidabilità, e soprattutto elastico al punto di integrarsi al suo credo tattico nel giro di pochi giorni.

Ebbene, dopo il tentativo andato a vuoto per il turco Burak Yilmaz (pista orami abbandonata tra pretese del Besiktas, operazioni chirurgiche a sorpresa e infortuni dell’ultima ore), adesso il sogno porta la bandiera greca.

Il Lecce sta tentando Kostas Mitroglou, classe 1988, nato al confine con la Macedonia, asso della nazionale biancoblu. Centravanti dotato di una notevole forza fisica, e dallo spiccato senso del gol, il ‘pistolero’ greco (noto così per le sue esultanze), vanta una carriera trascorsa nei principali campionati europei e la Serie A potrebbe essere la sua ciliegina sulla torta.

La carriera

A differenza di Yilmaz, infatti, Mitroglou – attualmente in prestito al Galatasaray, ma di proprietà dell’Olympique Marsiglia – ha girato l’Europa in lungo e in largo. Cresciuto in Germania (dove si è trasferito sin da bambino con la sua famiglia), inizia la sua carriera in patria ellenica, con la maglia dei campioni di Grecia in carica dell’Olympiakos. 49 presenze e 16 gol in quattro stagioni (con decine di apparizioni nelle coppe europee) in biancorosso, per poi giocare in prestito al Paniōnios e all’Atromītos. Torna nel Pireo nel 2012 e in due anni cresce esponenzialmente con 25 reti in 37 apparizioni.

Poco felice la parentesi di in Inghilterra, al Fulham (pagato 15 milioni), che abbandona dopo pochissimi mesi, e 3 presenze, per ore ritorno all’Olympiakos. Altra stagione al top quella 2014/15 (16 reti, di cui 3 tra Champions ed Europa League). E’ la sua consacrazione.

Nel 2015 passa al Benfica, in Portogallo: nel luglio 2016 viene riscattato per 7 milioni di euro. Complessivamente mette insieme 88 presenze e 52 gol in due anni.

Due anni fa e poi arrivato in Francia, a Marsiglia: in una stagione e mezza, 12 reti in 32 presenze. Ha concluso lo scorso anno, infine, in Turchia, con i giallorossi del Galatasaray (7 presenze e un gol).

Dal 2009 è stabilmente nella Nazionale maggiore greca dove al momento conta 65 gare giocate e 17 reti realizzate.

Quella per portare Mitroglou in Italia, nel Salento, non sarà certamente una cosa semplice: c’è da convincere un goleador di fama europea, e c’è da battere anche l’agguerrita concorrenza (Nantes su tutti).

Il DS Meluso però ci prova: vuole il ‘pistolero’ greco in giallorosso.



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