Lecce, a Parma la prima per Deiola, in avanti Babacar-Falco: le probabili formazioni

Uomini contati per il Lecce che stasera, a Parma, chiuderà il girone d’andata. I risultati di ieri aiutano i giallorossi che però non possono più sbagliare.

(grafica by Stefano Monteduro) SOS giallorosso. E’ emergenza piena in casa Lecce che, in piena sessione di calciomercato, rende visita al Parma nell’ultima giornata del girone d’andata con gli uomini praticamente contati.

Al giro di boa gli uomini di Liverani arrivano con tre sconfitte consecutive sul groppone (Brescia, Bologna e Udiense): tre scontri diretti che hanno complicato la classifica salentina, resa ancora più impervia dopo le gare giocate nel corso del weekend. E mentre dal mercato in settimana è giunto il solo Deiola (che stasera andrà in campo dal 1′), il Lecce deve fare i conti anche con cinque defezioni importanti: Calderoni, Majer, Tabanelli, Shakhov e Farias, rigoroso ordine di ruolo, sono rimasti in Salento per smaltire malanni fisici.

In pratica mezza formazione di potenziali titolari indisponibili che non rendono semplice il compito di mister Liverani che, dal canto suo, ha bisogno come l’ossigeno di fare risultato in questo monday night. Anche alla luce dei risultati di ieri che hanno permesso al Lecce di conservare il quartultimo posto, ma in 7 punti sono racchiuse sei squadre.

Dell’Orco (ph.Paliaga)

E allora, chi in campo? Per Fabio Liverani le scelte sono praticamente scontate: davanti a Gabriel, toccherà ancora al quartetto di difesa composto da Donati, Lucioni, Rossettini e Dell’Orco; in mediana debutto assoluto per Deiola con la casacca del Lecce, insieme a Tachtsidis e Petriccione; Mancosu alle spalle di Babacar e Falco, con Lapadula pronto per un impiego part-time.

Tra i ducali, invece, c’è il recupero di Inglese che andrà in campo dal primo minuto, mentre Gervinho partirà dalla panchina, come Bruno Alves. Out Karamoh, toccherà a Kucka con Kulusevski nella zona sinistra dell’attacco.

Quindi, per D’Aversa 4-3-3 con Sepe tra i pali, Darmian, Gagliolo, Dermaku e Pezzella in difesa, Scozzarella play affiancato da Grassi ed Hernani, in attacco tridente formato da Kucka, Kulusevski e Inglese.

Allo stadio “Tardini” dirigerà il signor Michael Fabbri della Sezione di Ravenna: calcio d’inizio alle ore 20:45 con diretta tv sui canali di Sky Sport.

La giornata: balzo Juve, pokerissimo Samp

La 19^ giornata di campionato, che si concluderà stasera con il posticipo di Parma, ha visto intanto la Juventus tornare da sola in vetta alla classifica, laureandosi Campione d’Inverno: colpo grosso dei bianconeri in casa della Roma (1-2), approfittando del mezzo passo falso dell’Inter, fermata in casa dall’Atalanta di Gasperini (1-1). Per la Roma secondo stop consecutivo e tegola Zaniolo che si rompe il crociato: stagione finita ed Europei a rischio.

Insidia il secondo posto di Conte la Lazio che, nella settimana dei festeggiamenti per i 120 anni dalla fondazione,  si regala il big match contro il Napoli: lo decide, nel finale, Ciro Immobile.

Grande balzo in avanti del Torino che infila la seconda vittoria di fila, festeggiando sul Bologna (1-0); per il Cagliari, invece, è crisi: dopo un avvio da urlo, la truppa di Maran è al quarto KO di fila, con un solo punto conquistato delle ultime cinque giornate.

L’esultanza dell’Udinese (ph.Paliaga)

Clamoroso Hellas Verona: gli scaligeri battono, in rimonta, anche il Genoa (2-1) e volano a ridosso della zona Europa League. Juric imbattuto da tre giornate. Ritorno al successo per il Milan di Pioli che sbanca Cagliari (0-2) anche grazie al gol del ritrovato Zlatan Ibrahimovic, nuovo trascinatore dei rossoneri.

Terza vittoria consecutiva anche per l’Udinese che, dopo Lecce, si conferma in casa contro il Sassuolo; 1 a 0 per la Fiorentina che comunque fatica contro la Spal, ultima in classifica. Fondamentale successo, infine, della Sampdoria contro il Brescia: il roboante 5 a 1 dei blucerchiati condannano i lombardi al terzo KO in quattro gare.

La classifica

Juventus 48, Inter 46, Lazio 42, Atalanta e Roma 35, Cagliari 29, Torino 27, Verona, Milan e Parma* 25, Napoli e Udinese 24, Bologna 23, Fiorentina 21, Sassuolo e Sampdoria 19, Lecce* 15, Genoa e Brescia 14, Spal 12.
(*una partita in meno)