Sono trascorsi due anni esatti da quel 24 agosto 2017, giorno in cui, nella sfida contro la Virtus Francavilla, i giallorossi di mister Robertino Rizzo si apprestavano a disputare, tra grandi aspettative e speranze, il loro sesto campionato in Serie C. Il gol nei minuti di recupero dell’ex Abruzzese e le successive due partite, a dire il vero, quelle attese le avevano un po’ sgonfiate, ma poi arrivò Fabio Liverani e da quel momento fu una cavalcata trionfante, anzi due e, messosi alle spalle oltre un lustro di sofferenza, da oggi si apre ufficialmente una nuova pagina di storia.
Dopo un ottimo pre-campionato e un esaltante primo impegno ufficiale che ha visto gli uomini del tecnico ex Genoa sempre vincenti, questa sera, nel Monday night della prima giornata di campionato, la compagine salentina fa il suo esordio nel massimo torneo nella sfida che, a “San Siro”, la “Scala del calcio”, l’ha vista opposta all’Inter allenata dal salentino doc ed ex calciatore giallorosso, Antonio Conte.
Non sono pochi i problemi di formazione con cui ha dovuto fare i conti l’allenatore romano, soprattutto per quel che riguarda la trequarti, dove, capitan Mancosu e Shakhov, si sono allenati a ritmi ridotti, fatto che ha comportato la loro esclusione dall’undici inziale. Il trainer, quindi, per questo primo impegno ha optato per la stessa formazione vista nella partita di Coppa Italia con la Salernitana, con la novità Rossettini a prendere il posto al centro della difesa di Riccardi.

La formazione iniziale
Il Lecce si è schierato quindi con il consueto 4-3-1-2 – molto più simile a un 4-3-3 con: Gabriel tra i pali, difesa composta da Rispoli; Lucioni, Rossettini e Calderoni; Petriccione, Tachtsidid e Majer in mediana, Falco a supporto del tandem d’attacco La Mantia-Lapadula.
Il primo tempo
Il primo tiro della gara è dell’Inter. Perfetto giro di palla dei nerazzurri e tiro all’interno dell’area di rigore da parte di Lautaro Martinez, la sfera sembra indirizzata all’angolino alto, ma viene rimpallata da Rossettini e termina in corner. Al 14mo grandissima azione dei salentini. Falco ruba palla sulla trequarti giallorossa, fa fuori due avversari e dopo una cavalcata di 70 metri serve Lapadula che supera Handanovic uscito fuori dall’area e tira in porta, la palla, però, viene spazzata sulla linea di porta da Ranocchia. Al 17mo Inter a un passo dal gol. Cross con il contagiri di Candreva per Lautaro che, solo davanti a Gabriel di testa manda di poco sopra la traversa. Al 19mo rasoterra di Tacthsidis dal limite e parata di Handanovic.
Nerazzurri in vantaggio
Al 21mo squadra di Conte in vantaggio. Asamoah prende palla e entra in area di rigore, passa la sfera a un liberissimo Brozovic, che da fuori area, indisturbato, prende la mira e disegna parabola a giro imprendibile per Gabriel, con il pallone che si insacca nell’angolino alto alla sinistra del portiere brasiliano.
Raddoppio dopo solo tre minuti
Al 24mo i nerazzurri raddoppiano. Tiro di Lautaro dal limite, la palla viene rimpallata da Brozovic e arriva sui piedi di Sensi che, dal limite, con un perfetto rasoterra trafigge per la seconda volta l’estremo difensore leccese.
Al 32mo meneghini a un passo dal terzo gol. Asamoah, una vera e propria spina nel fianco per la difesa salentina prende palla, entra in area e da posizione defilata scocca un rasoterra insidiosissimo, che Gabriel devia in corner. Sul capovolgimento di fronte, al 34mo, il tiro da fuori di La Mantia, viene parato senza troppi affanni da Handanovic.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione e con il Lecce che, nonostante lo svantaggio, continua a proporre gioco. Al 48mo buona occasione per il Lecce. Falco prende palla all’interno dell’area interista, il talentino di Pulsano si libera di tre marcatori, ma solo davanti ad Handanovic, al momento del tiro viene anticipato da un difensore nerazzurro. Al 52mo il rasoterra dal limite di Sensi termina di poco a lato.
Lukaku segna all’esordio
Al 59mo arriva il terzo gol interista. Lautaro prende palla al limite e tira, la palla viene respinta in maniera non impeccabile da Gabriel, sulla sfera si avventa Lukaku che con il più semplice dei tap in, supera l’estremo difensore giallorosso e deposita in rete per il terzo gol interista.
Al 64mo il tiro a giro di Brozovic termina di poco a lato. Al 67mo la botta da fuori di Martinez sorvolo di pochissimo il montante e al 68mo il tiro del solito attaccante argentino viene parato da Gabriel.
Giallorossi in 10
Al 77mo, tegola in casa giallorossa. Farias, entrato pochi minuti prima, compie un fallo da tergo ai danni di Sensi, per il sig. La Penna non ci sono dubbi: è rosso diretto. Il calciatore brasiliano, quindi, termina anzitempo la gara lasciando i compagni in inferiorità numerica.

Candreva cala il poker
All’84mo arriva il poker nerazzurro. Candreva viene servito poco dopo la trequarti, l’esterno ex Lazio non ci pensa due volte e di collo pieno scocca un missile imprendibile che si infila potentissimo all’angolino destro della porta difesa da Gabriel.
Il risultato ci sta tutto, ma solo perchè la squadra di Conte è nettamente superiore dal punto di vista tecnico. Da parte loro i salentini hanno dimostrato un’ottima trama di gioco e hanno fatto vedere gran belle cose, soprattutto con Falco e Petriccione (leggi QUI le pagelle). Fortunatamente nel corso del torneo non tutte le compagini si chiameranno Inter o compagnia cantante, quindi, senza sembrare troppo ottimisti, i ragazzi di Liverani venderanno cara la pelle. Ciononostante, però, un paio di rinforzi servono in maniera assoluta, soprattutto nel reparto avanzato e in quello arretrato. Gli allenamenti riprenderanno domani presso l’Acaya Golf Resort in vista della sfida di domenica contro l’Hellas Verona.


