Quinta sconfitta interna stagionale del Nardò contro la capolista Trastevere che porta a casa l’intera posta in palio ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo grazie a un regalo della difesa granata. Prima del fischio d'inizio anche al “Giovanni Paolo II” le due squadre si abbracciano a centrocampo per osservare un minuto di silenzio in onore della squadra brasiliana della Chapecoense. Mister Foglia Manzillo decide di cambiare modulo, soprattutto per sopperire all'assenza degli infortunati Palmisano e Carrozza: 3-5-2 con Kyeremateng affiancato da Corvino in attacco e Meleleo retrocesso in mediana.
La scelta del tecnico napoletano sembra funzionare. Il Trastevere non trova le misure in campo e subisce l'iniziativa del Nardò che parte con grande intensità. I primi minuti sono tutti della squadra granata, che però non riesce quasi mai a impensierire la retroguardia romana. Al 6’ ci prova Oretti dalla distanza ma il tiro è centrale e viene bloccato da Radaelli. La capolista si difende con qualche affanno, poi al 16’ l’episodio che decide la partita: Lorusso servito in diagonale da Tajarol taglia in due la difesa granata e supera Petrachi in uscita con un facile tocco di piatto destro.
La reazione del Toro è immediata e al 18’ De Pascalis impegna severamente l’estremo difensore avversario con un bolide al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 25’ è capitan Oretti che su punizione dal limite sfiora la traversa. Al Nardò non mancano grinta, forza fisica e voglia di combattere su ogni pallone, ma manca quel cinismo necessario negli ultimi venti metri per concretizzare le occasioni create. In chiusura di tempo è ancora pericolosa la squadra granata con Corvino che sfiora il palo di testa su assist di Meleleo.
Nella ripresa le due squadre si allungano, il Nardò si proietta costantemente in avanti alla ricerca del pareggio e il Trastevere bada a non scoprirsi e agisce di rimessa. Nei primi minuti del secondo tempo il gioco stenta a decollare con i granata che commettono troppi errori in fase di impostazione, poi il Nardò preme sull’acceleratore e mette alle corde la squadra capitolina. Al 56’ Kyeremateng serve in area Corvino che viene murato all’atto della conclusione a rete. Al 62’ è ancora l’attaccante italo-ghanese che si accentra e fa partire un destro che sfiora il palo. Un minuto dopo Benvenga dai trenta metri scaglia una sassata che viene deviata di pugno in angolo da Radaelli. Sul successivo tiro dalla bandierina, il colpo di testa di Kyeremateng sfiora il palo alla destra del portiere. Al 69’ è ancora il giovane portiere capitolino a salvare la sua squadra deviando in angolo una conclusione dal limite di Carrozzo. Al 73’ Meleleo da sue passi spedisce clamorosamente il pallone alto sulla traversa.
La squadra granata si getta in avanti con orgoglio, ma perde lucidità alla distanza. Dopo sette minuti di recupero è la squadra capitolina a festeggiare mentre il Nardò con questa sconfitta ridimensiona le proprie ambizioni scivolando a metà classifica. Adesso Foglia Manzillo deve essere bravo a far ripartire subito la sua squadra già da giovedì prossimo nel turno infrasettimanale sul difficile campo del Potenza.
SERIE D – Girone H: risultati 14ª giornata
Agropoli-Anzio 2-3
Az Picerno-Potenza 2-1
Bisceglie-Herculaneum 2-1
Gelbison-Manfredonia 2-1
Gravina-Cynthia 1-0
Madrepietra D.-Francavilla 0-1
Nardò-Trastevere 0-1
Nocerina-Ciampino 2-0
Vultur-San Severo 1-1
Classifica: Trastevere 30, Gravina 29, Bisceglie 27, Nocerina 27, Gelbison 24, Francavilla 21, Nardò 20, San Severo 20, Potenza 19, Manfredonia 17, Herculaneum 17, Anzio 17, Vultur 15, Az Picerno 15, Agropoli 13, Ciampino 12, Madrepietra Daunia 8, Cynthia 5.
Penalità: Herculaneum -3; Agropoli -2; Bisceglie e Madrepietra Daunia -1.
