Terminato il campionato facciamo i conti. Valore del Lecce in rialzo. Le quotazioni dei calciatori di Transfermarkt

La mancata promozione dei giallorossi in Serie B non ha ridotto il valore della rosa che registra un leggero aumento. I 17 gol nel torneo più quello nei Play Off fanno balzare la quotazione di bomber Caturano che registra l’aumento maggiore.

A essere più felice di tutti sarà, certamente, Caturano Salvatore da Scampia. I 17 gol in Campionato, aggiunto a quello Nei Play Off, gli sono valsi un aumento di valore di ben 150mila euro, ma a non lamentarsi sono anche Ciancio, Arrigoni, Pacilli e “Hulk” Torromino.
  
A rimanere insoddisfatti Bleve, Vitofrancesco e Maimone che perdono quotazione. Tutti gli altri così come hanno iniziato la stagione, nello stesso modo la finiscono.
  
Il mancato accesso al torneo di Serie B, con lo sfortunato epilogo di domenica scorsa contro l’Alessandria, non ha intaccato il valore della rosa in negativo che, invece, registra un leggero aumento rispetto a quello di inizio stagione.
  
Per fare qualche calcolo il Lecce nel mese di settembre 2017, quando aveva preso il via poco prima il campionato, registrava, secondo quanto riportato dal sito tedesco Transfermarkt, una quotazione di 5milioni 525mila euro così distribuiti tra i vari calciatori.
  
Portieri: Bleve 225mila euro, Chironi 75mila, Gomis 300mila.
  
Difensori: Ciancio 175mila, Contessa 225mila, Cosenza 300mila, Drudi 150mila, Freddi 200mila, Giosa 100mila, Vinetot 125mila, Vitofrancesco 300mila
  
Centrocampisti: Arrigoni 275mila, Fiordilino 300mila, Lepore 200mila, Maimone 125mila, Mancosu 475mila, Monaco 25mila, Tosnev 350mila.
  
Attaccanti: Caturano 400mila, Doumbia, 325mila, Pacilli 125mila, Persano 50mila, Torromino 400mila, Vutov 300mila.
  
Nel corso del mercato di gennaio hanno lasciato il Salento Gomis, Contessa, Freddi e Vutov e sono giunti Perucchini, Agostinone, Costa Ferreira e Marconi.
 
A fine campionato, la rosa giallorossa ha acquistato valore passando dagli iniziali 5milioni 525mila agli attuali 5milioni 975mila, con una plusvalenza di 450mila euro così distribuiti.
  
Portieri: Bleve 200mila euro (- 25mila), Chironi 75mila, Perucchini 250mila.
  
Difensori: Agostinone 125mila, Ciancio 200mila (+ 25mila), Cosenza 300mila, Drudi 150mila, Giosa 100mila, Vitofrancesco 275mila (- 25mila)
  
Centrocampisti: Arrigoni 300mila (+ 25mila), Costa Ferreira 700mila, Fiordilino 300mila, Lepore 200mila, Maimone 100mila (-25mila), Mancosu 475mila, Monaco 25mila, Tosnev 350mila.
  
Attaccanti: Caturano 550mila (+ 150mila), Doumbia, 325mila, Marconi 300mila, Pacilli 175mila (+ 50mila), Torromino 500mila (+ 100mila).
  
Certo a fare la parte del leone sono stati l’arrivo di Costa Ferreira e le plusvalenze degli attaccanti, ma non si può dire che il sodalizio di Via Colonnello Costadura non sia stato in grado di valorizzare gli atleti che, a parte qualche tre casi, sono aumentati di prezzo o al massimo, con un anno in più alle spalle, non hanno subito svalutazioni.
  
Lasciare Lecce, però, non porta granché bene dal punto di vista economico. Gomis, infatti, ha visto diminuire le quotazioni di 50mila euro; così come accaduto a Contessa che, nonostante la semifinale degli spareggi raggiunta con la Reggiana, vale anch’egli 50mila euro in meno; Vinetot scende di 25mila euro, così come è accaduto a Freddi.



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