“La scorsa estate quando mi è stata prospettata, da parte della nuova proprietà dell’U.S. Lecce, l’opportunità di essere a capo dell’Area Tecnica non ho esitato un attimo a sposare questo progetto. Per un salentino come me si trattava di una chiamata alla quale non si può rinunciare per alcun motivo. Ho indossato questa maglia da calciatore e, a distanza di anni, il poter contribuire fattivamente alla causa dei colori giallorossi mi ha reso orgoglioso”.
Se ne è andato in maniera pacata, sottovoce, Stefano Trinchera, in linea con il suo modo di fare mercato, quando, nella sua esperienza di Responsabile dell’Area Tecnica della società di “Piazza Mazzini”, è riuscito ad assicurare al sodalizio salentino le prestazioni di Davis Curiale e Salvatore Caturano, oltre che riuscire a ben monetizzare dalle cessioni di Filippo Falco al Bologna e Sebastiano Luperto al Napoli.
Le sue dimissioni sono state inaspettate, un vero fulmine a ciel sereno. Nessuno in questi giorni, infatti, aveva avuto la minima percezione che il rapporto tra lui e la squadra del suo cuore sarebbe terminato in questo modo, anche alla luce dell’approdo nel management di Dario Bonetti, portato in dote dal nuovo socio Manuela Ferrari che dovrebbe acquisire il 30% della quote.
Ma una volta dato l’addio ai colori leccesi Trinchera ha voluto analizzare brevemente questa sua esperienza, ringraziando innanzitutto i dirigenti con cui ha operato: “Questa avventura mi ha dato la possibilità di vivere a stretto contatto con dirigenti che, come me, hanno a cuore le sorti della nostra società e con i quali ho lavorato per tutta la stagione senza sosta ed in piena sintonia, cercando sempre di fare il bene per i nostri colori. Anche per loro si trattava del primo anno alla guida del club e, sicuramente, questa stagione ha arricchito tutti noi. A loro rivolgo il mio più sincero ringraziamento per la possibilità che mi è stata concessa”.
Una parola, però, è rivolta anche allo staff tecnico che ha guidato capitan Papini e compagni, portandoli fino alla semifinale dei Play Off di Lega Pro, persa con il Foggia: “Non posso non citare lo staff tecnico, i giocatori e tutti le persone che lavorano per il Lecce. Con tutti loro ho condiviso dei momenti intensi e ricchi di emozioni”.
Infine, il ringraziamento finale, è non poteva essere altrimenti è riservato agli splendidi tifosi che hanno incoraggiato i giallorossi nell’arco dell’intero Campionato: “Un ultimo saluto, ma non per questo certo ultimo in ordine di importanza, va ai tifosi del Lecce. Ho avuto modo di conoscere lo splendido pubblico salentino nella mia esperienza da calciatore e ho potuto riscontrare nuovamente in questa stagione quanto sia fondamentale avere al proprio fianco dei tifosi che ti supportano nei momenti difficili, che nell’arco di un’annata ci possono essere. Poter contare sulla loro passione e sul loro amore verso i colori giallorossi è la base sulla quale costruire il futuro.
Seguirò sempre con profondo affetto le sorti della mia squadra del cuore”.