Checco Lepore si inventa un tiro da tre punti, bene la difesa. Le pagelle di Leccenews

Al fischio finale di Marini, i pochi spettatori al Via del Mare esplodono in un boato di gioia. Il Lecce incerottato di questa sera batte la Juve Stabia e la raggiunge in classifica. Lepore fa un gol strepitoso con un tiro da 30 metri.

Il terreno di gioco non è stato certamente alleato dei 22 uomini in campo. La partita avrebbe meritato un campo più all’altezza della qualità delle due rose. Ma la pioggia ci ha messo lo zampino ed è gia tanto che si sia giocato. Poca roba il primo tempo che ha registrato l’ennesimo infortunio di un centrocampista salentino: stavolta è toccato al brasiliano Sacilotto abbandonare il campo ed assistere alla partita dall’infermeria. Nella ripresa la Juve Stabia prende coraggio, ma il Lecce non molla e un eurogol di Checco Lepore consegna la vittoria agli uomini di Bollini che raggiungono al terzo posto i campani. Bene la difesa, male gli esterni d'attacco.
 
CAGLIONI: 6,0
Difficile valutare la prestazione del portiere leccese. Dalle sue parti arrivano pochi palloni anche nel momento in cui la Juve Stabia sembra aver preso le redini del gioco. Para bene un tiraccio di Burrai su punizione al 90’

MANNINI: 6,5
Duttile e versatile, come sempre, come in ogni partita. Giocatore importante che riesce a coprire più ruoli sulla fascia senza mai lasciare scoperta la difesa. Quando entra Beduschi si porta sulla linea di centrocampo. Spinge molto nella ripresa tra le pozzanghere del Via del Mare.

DINIZ: 6,5
Prestazione più che sufficiente. Di Carmine prima e Ripa poi sono clienti difficili da gestire ma tutta la difesa si chiude bene e lui ben figura.

VINETOT: 6.5
Stringe la morsa della difesa con Diniz e gli attaccanti campani non vedono palla. Qualche titubanza nelle uscite nella prima frazione, ma il suo ritorno da titolare è proprio un bel ritorno.
 
WALTER LOPEZ: 6,0
Un po’ nervoso, si becca un’ammonizione all’inizio per un’entrata dura su un avversario e rischia il rosso per proteste. Poi prende le misure e fa emergere la sua classe che non è poca e che se fosse sempre ben indirizzata farebbe la differenza in ogni partita. Perfette alcune sue diagonali di chiusura soprattutto alla fine.

SACILOTTO: s.v.
Piove sul bagnato nel centrocampo del Lecce. Dopo nemmeno un quarto d’ora si infortuna in un contrasto ed esce fuori.
(dal 13’ BEDUSCHI: 5,5)
Un po’ insicuro all’inizio, anche se di lui si dice un gran bene. Poi prende le misure e non sfigura, anche grazie alla sicurezza che al reparto danno Diniz e Vinetot.

LEPORE: 7,0
Un eurogol che sblocca la partita. Gioca nel posto in cui deve giocare e si vede che la differenza il Checco salentino la può fare. Peccato averlo visto tante volte come esterno di difesa.

HERRENA: 6,0
Si sacrifica tanto a giocare sulla linea di centrocampo, ma fa sempre ben vedere la sua classe in tante aperture. È chiaro che sono ben altri gli spunti che ci si aspetta da uno come lui, ma oggi bisognava solo fare risultato e supplire alle difficoltà e lui dà una bella mano.

GUSTAVO: 5,5
Sull’impegno nulla da dire, sulla corsa nemmeno. Ma il campo di oggi non è una pista che fa per lui e spesso gira a vuoto.
(dal 84’ DI CHIARA: S.V.)

MOSCARDELLI: 6,5
Si danna l’anima, si arrabbia con l’arbitro e si fa ammonire per un fallo che non gli viene fischiato. Ma è il solito leone ed è il solito punto di riferimento per ogni manovra d’attacco.

DOUMBIA: 5,5
Intanto lo abbiamo rivisto e questo è già tanto dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano per parecchio. Dire che ha giocato bene è troppo, ma il terreno di stasera non era roba per lui.

(dal 58’ EMBALO: 6)
Ha grandi mezzi e spesso rompe la partita con accelerazioni indovinate. Un po' più di concretezza non gli farebbe male ma è tanto giovane, si può aspettare



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