«Comprala, la Bari è¨ in vendita». Giocatori, vip e tifosi si mobilitano per salvare il club #compratelabari

Da Checco Zalone a Fiorello passando per Emilio Solfrizzi e Rocco Siffredi, senza dimenticare i tifosi, da sempre il 12esimo uomo in campo. Spopola in rete l’hashtag #compratelabari, un invito ai possibili investitori ad acquistare il Bari calcio

 La campagna virale #compratelabari, lanciata dai calciatori biancorossi ha catturato in poche ore migliaia di adesioni, tra cui molti volti noti e fake illustri. Spopola in rete l’hashtag #compratelabari

Solo qualche mese fa era in fondo alla classifica, il Bari di Angelozzi, direttore sportivo di lungo pelo che a Lecce non ha avuto grandi fortune.  E non solo non arrivava nei risultati, ma continuavano anche ad aumentare i punti di penalizzazione per le continue inadempienze amministrative della società. Poi la notizia, tra le più clamorose: i Matarrese uscivano di scena e la società portava i registri in tribunale. Storia di un fallimento societario che rischiava di diventare anche storia di un fallimento sportivo. Un film già visto: la società si disinteressa su quello che fanno i suoi giocatori e i giocatori non ci mettono più l’anima sul rettangolo verde di gioco, anzi si disimpegnano, tutelano l’integrità fisica e si concentrano per il prossimo campionato. 

Ma a Bari tutto ciò non è successo. I calciatori in risposta ai problemi societari ci hanno messo il cuore e inanellando una vittoria dietro l’altra sono arrivati ai play-off e si giocheranno la Serie A. A guidarli in panchina mistrer Alberti, un uomo di poche parole, che anche lui, a Lecce non ha lasciato traccia. Fatto sta che il San Nicola di Bari, diventato una cattedrale nel deserto per tanti anni, adesso si è riempito di tifosi e tutte le domeniche registra quasi il sold-out. Incredibile, ma accade! È per questo che  il calcio è il gioco più bello del mondo, perché riesce a superare problemi che in altri settori della vita di tutti giorni non si superano. Per questo balza ancor di più agli onori della cronaca il fatto che nessuno sembra essere disposto a sborsare un centesimo per acquistare il titolo sportivo del Galletto. Così dopo la notizia che anche la seconda asta fallimentare è andata deserta sono sempre loro a metterci la faccia:  i  biancorossi.  

Loro che ci hanno creduto e continuano a crederci hanno deciso di lanciare un appello pubblico sul web. Il messaggio è chiaro: comprateci!. I social network, come spesso accade in questi casi, hanno fatto il resto. L’iniziativa è diventata in men che non si dica virale tanto che ad oggi, la pagina facebook creata per l’occasione da Alessio Giannone, noto come “Pinuccio”, vanta quasi 15mila like. Non si contano, infatti, le persone che hanno preso carta, cartoncino e pennarello per lanciare il loro messaggio di speranza per il club. Un contagio inarrestabile che ha contagiato anche Checco Zalone. Con il  volto affranto il comico pugliese ha esibito il suo singolare cartello con il quale invita ironicamente ad acquistare la squadra della sua città, Capurso, alle porte di Bari, e promette in cambio di regalare all'acquirente il Bari calcio, «Comprate il Capurso! In omaggio vi diamo il Bari!» è la scritta che capeggia nero su bianco sul cartello. 

Ma quello di Zalone non è l’unico volto noto. C’è anche quello dell’attore Emilio Solfrizzi e del pornoattore Rocco Siffredi che in un video, dopo aver ricordato che ama le donne baresi, ha “minacciato” scherzosamente un suo "intervento" hard per evitare la fine del calcio a Bari. Al sostegno virtuale ha fatto seguito uno concreto: quando la squadra è stata accolta trionfalmente alla stazione ferroviaria di Bari centrale al rientro da Carpi: mille tifosi con indosso l'allegria dei colori biancorossi hanno incoraggiato i calciatori a centrare l'obiettivo play-off con cori, bandiere e fumogeni. E lunedì prossimo, contro il Cittadella, al San Nicola si prevedono oltre trentamila spettatori.

E l’elenco potrebbe continuare a lungo… tutti con un minimo comun denominatore. Riprendendo un noto coro della curva nord, sulle note della hit di Viola Valentino «Comprala, la Bari è in vendita, e non la credere irraggiungibile» non resta che dire  “Meh, compratevi la Bari!”.