Il grande giorno del Lecce. In giornata attesa la firma dei nuovi proprietari

Previsto per la giornata di oggi il passaggio societario dell’Us Lecce che passa dalle mani dei tesoro a quelle della cordata salentina coordinata dall’avvocato leccese Saverio Sticchi Damiani. Scongiurata la manacata iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro.

Ancora poche ore ed i salentini conosceranno tutti i nomi della cosiddetta cordata che nella giornata di oggi subentrerà a Savino Tesoro nella gestione della squadra di calcio.

L’accordo, come detto nella scorsa settimana, è ormai stato raggiunto grazie alla mediazione dell’avvocato leccese Saverio Sticchi Damiani che ha curato nei minimi dettagli il cambio di guardia.

I fatti sono noti: la famiglia di imprenditori baresi che nelle ultime tre stagioni ha gestito le sorti del calcio giallorosso, al termine dello scorso campionato in cui sono sfuggiti anche i playoff per prendere il treno in direzione Lega Pro, ha fatto sapere che la sua esperienza nel Salento era arrivata al capolinea, almeno da un punto di vista sportivo.

Patron Savino Tesoro, stanco degli scarsi risultati e di un rapporto che si logorava con la tifoseria, in più di una circostanza ha ribadito che non avrebbe iscritto la squadra al campionato per la stagione 2015/16 con il rischio di veder scomparire il Lecce dagli annali del calcio professionistico.

A questo punto è partita la rincorsa alla successione, anche se si sa che in questo settore sono più grosse le voci e le fantasie delle reali offerte economiche.

Dopo i nomi di Ferrero e Barba, è giunto il momento di una cordata di imprenditori leccesi che si sono messi insieme provando la grande avventura del calcio.

Un’avventura che come è noto non è mai semplice, perché sono sempre i risultati sul rettangolo verde di gioco a determinare il feeling con l’ambiente e la tifoseria esigente del Lecce.

Oggi, al massimo nel primo pomeriggio, dopo la firma, verranno comunicati tutti i nomi di chi avrà responsabilità economiche all’interno del gruppo. Quindi si passarà alla scelta del Presidente che dovrebbe essere uno tra Stefano Adamo, noto docente universitario leccese e figlio del compianto e amato Attilio, Saverio Sticchi Damiani che ha curato ogni fase della trattativa di passaggio dai Tesoro ai nuovi proprietari o Pantaleo Corvino, che a Lecce ha fatto la storia del calcio.

L’impressione è che si ritornerà a puntare molto sullo scouting, come si faceva un tempo quando a Lecce venivano lanciati talenti che sarebbero poi diventati, finita la loro esperienza al Via del Mare, giocatori di fama internazionale.

Il calcio mercato incombe e dopo le definizioni degli assetti societari serve finalmente ritornare a parlare con competenza di pallone. I successi si preparano allestendo organici di qualità sin dall’inizio della stagione.

L'ufficialità è poi arrivata nel pomeriggio alle 18.00



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