Finisce dopo il solo girone di ritorno della stagione calcistica 2014/2015 l’esperienza di Eric Herrera nel Salento. Il trequartista panamense che tanto aveva fatto sognare i tifosi salentini al momento del suo arrivo a gennaio scorso, nella sessione invernale del calciomercato 2015, viene ceduto in prestito dalla società guidata da Sticchi Damiani al Melfi che milita nello stesso girone della stessa categoria del Lecce.
Obiettivamente gli arrivi di Surraco e Curiale (che oggi viene presentato ai tifosi e alla stampa) ed il rinnovo di Lepore hanno chiuso gli spazi al funambolo centramericano che il Lecce aveva acquistato dalla Paganese: un lusso, forse, tenerlo relegato al ruolo di panchinaro fisso.
Tutti ricordano il suo arrivo nel Salento baciato dal gol nella gara d’esordio contro il Matera. Era il Lecce di Mister Dino Pagliari che utilizzava Herrera nel tridente d’attacco. Poi un lento declino a livello di prestazioni, coinciso anche con l’esonero dell’allenatore marchigiano che tanto lo aveva voluto. Mister Bollini, infatti, succeduto a Pagliari, dimostrò di non credere molto nel fantasista, relegandolo in panchina ed utilizzandolo come esterno di centrocampo solo nelle situazioni di ristrettezza numerica dell’organico per squalifiche o infortuni. Herrera si sentiva poco e male utilizzato, visto che i ruoli di copertura del centrocampo non erano tagliati per le sue doti fisiche e tecniche.
Asta sembrava averlo rimesso in pole position, ma evidentemente le esigenze di calciomercato hanno fatto propendere per una soluzione diversa. Herrera, nato a Panama nel 1992, con una discreta esperienza nel calcio italiano di Lega Pro, finisce in Lucania, in quel Melfi che l’anno scorso fu un’autentica rivelazione e che nella stagione 2015/2016 dovrà faticare le proverbiali sette camicie per ripetersi ai quei livelli di alta classifica.
Tiziano De Giorgi
